Il DNA è un libro. Un libro già letto. Un libro chiuso.
Ci vuole un motivo, una necessità, uno stimolo esterno per andare ad aprirlo e leggere i geni.
Per leggere il codice che c’è dentro, nella lingua in cui è scritto.
Si leggono le parole che si vogliono.
Si fanno le proteine che sono necessarie allo scopo e allo stimolo esterno.
Come quando ho bisogno di rileggere quella parte del libro perché voglio rivivere quella magia.
Le parole come le proteine modificano il loro significato e la loro forma in base a chi le ascolta, in base all’ambiente esterno.
Parlare di schemi di calcio in una riunione di condominio ha un effetto diverso che al bar la domenica dopo le partite.
In tutte le puntate di questo viaggio avete mai letto che il DNA fa qualcosa? Avete mai visto il DNA muoversi? Avete mai visto un libro muoversi e leggersi da solo per farvi dispetto?
Il DNA, i geni e la vita sono una risposta all’ambiente e alla percezione dei segnali dall’esterno.
Benvenuti in questo viaggio!