Il diabete è una malattia infame.
Facciamo un esempio: prendete un bicchiere d’acqua e metteteci una punta di zucchero. Girate fin quando lo zucchero non sia sciolto. Fatto? Bene, fin qui tutto bene.
Ora prendete un cucchiaio di zucchero e versatelo nel bicchiere.
Girate fin quando lo zucchero non è sciolto. Fatto? Non ci riuscite? Ecco, abbiamo fatto venire il diabete al bicchiere d’acqua.
Il corpo umano è un po’ più complesso, come di certo potete immaginare, tuttavia il risultato finale è lo stesso troppo zucchero che rimane disciolto nel sangue e che si deposita nelle arterie più piccole.
Nel tempo i danni non sono mica da scherzare, insufficienza renale, problemi alla vista, neuropatia e vasculopatie periferiche, fino a ulcere ai piedi, aterosclerosi precoce.
Sono descritti 2 tipi di diabete, il primo è auto-immune cioè il sistema immunitario riconosce come estranee le cellule del pancreas che producono insulina. Fa un errore, come se il tuo cane ti riconoscesse come estraneo e ti sbranasse.
Il diabete è una esperienza difficile sia per i diabetici e che per le famiglie.
Una cosa da sapere è che ci sono prove solide che collegano il diabete di tipo 1, che colpisce in età pediatrica, con la dieta e più specificamente con consumo di latte.