Proviamo a vedere cosa succede alla colonna cervicale, ma ho bisogno di tutta la vostra attenzione.
Quando la cervicale è in lordosi (fisiologica) la muscolatura posteriore che la governa ha un grosso vantaggio meccanico; vi faccio un esempio: prendete un peso da 5 chili con la mano Dx ed uno con la mano Sx. Tenete il braccio Dx con il gomito dritto (quindi giù lungo il corpo) ed invece la Sx con il gomito piegato a 90°, (quindi l’avambraccio parallelo al pavimento), siete pronti? Bene. Ora alzate il peso del braccio Dx e subito dopo il Sx.
Con quale braccio avete fatto più fatica? Se non avete barato, e se non avete il bicipite Dx tre volte più grosso di quello Sx allora avete fatto molto meno fatica con il braccio Sx.
L’esperimento fatto è per dimostrare che lo stesso muscolo, cioè il bicipite, in base all’angolo di partenza del gomito fa più o meno fatica.
Con il braccio Dx esteso il bicipite si inserisce sul radio in modo parallelo al suo decorso ed il braccio Sx (con il gomito piegato di 90°) il bicipite si inserisce di 90° perpendicolarmente e fa molta fatica in meno.
Una risposta a "La Cervicale & La Sua Lordosi. Parte 3."