Ho orientato l’esercizio della mia professione verso un’assistenza sanitaria naturale, senza l’uso di farmaci né chirurgia, quando non necessari e soprattutto quando non c’è indicazione clinica. Con lo sforzo costante di mettere in pratica (rendendole accessibili ai pazienti) le conclusioni e le informazioni della letteratura scientifica, esercito la medicina e la chiropratica basandomi sulle prove, sul confronto con altri colleghi e sul buon senso (non necessariamente in ordine di importanza). Qui il mio curriculum informale.

Invito coloro che desiderano avere un consulto con me a compilare questo modulo di raccolta della  storia clinica.

L’assistenza offerta include:

  • Manipolazioni vertebrali Chiropratiche (tecnica Gonstead)
  • Rieducazione motoria (anche per atleti, ballerini e performers in genere).
  • Neurologia Funzionale – disturbi dell’equilibrio, dell’apprendimento, disturbi dei riflessi oculo-vestibolo-spinali, fatica cronica e altre condizioni connesse.
  • Riabilitazione post traumatica da “colpo della frusta”, distorsioni, o post operatoria.
  • Assistenza e supporto nella prevenzione e guarigione dalla cardiopatia ischemica  “Guarire il Quore” guardate il video.
  • Consulenza nutrizionale: legami tra cancro, cardiopatia ischemica, salute in generale e alimentazione sulla base delle prove medico scientifiche in particolare sugli studi di T. Colin Campbell, Dean Ornish e Caldwell B Esselstyn.
  • Perito di parte per la valutazione del nesso di causalità e  del danno biologico.

Ciascun paziente, qualche giorno dopo la prima visita, riceverà una relazione scritta, che oltre a specificare la diagnosi, e la terapia consigliata proverà a spiegare le motivazioni razionali alla base delle conclusioni.

I pazienti che ritengono utile mantenere una regolare continuità nella assistenza medica, chiropratica e oltre che offro, possono chiedere di scegliermi come “chiropratico di base”

Lo scopo di questo programma “chiropratico di base” è quello di separare l’aspetto economico da quello assistenziale.

L’idea è semplice:
viene definita una spesa annuale (soldi €uro + Buoni  SCEC) che rimane fissa. Nell’anno il numero di terapie e consulti sarà quello necessario e non quello possibile in base alla spesa, perché la questione soldi è definita e superata.

I pazienti che volessero scegliermi come proprio “chiropratico di base” hanno bisogno di essere collaborativi, hanno bisogno di essere i primi responsabili dei cambiamenti che saranno necessari.

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