L’anterolistesi è l’altra faccia della retrolistesi. Quando una vertebra non riesce a starsene al suo posto e viene spinta in avanti la chiamiamo anterolistesi, quando lo fa all’indietro allora è retrolistesi. In verità a volte lo fa anche di lato. Si dice laterolistesi, in genere quando scivola lateralmente è dentro un quadro di artrosi abbastanza complesso.
Di seguito, sono raccolti gli articoli che ho dedicato all’anterolistesi. Cliccando sulla prima “puntata” infondo potete andare avanti cliccando su continua…
Grazie per la vostra attenzione
Potete scaricare il documento pdf con la raccolta degli articoli.
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Anterolistesi. Parte 1
Lunedì, Settembre 7th, 2009
L’anterolistesi è lo scivolamento anteriore di una vertebra su quella di sotto. Nella mia esperienza l’anterolistesi viene chiamata semplicemente “spondilolistesi”. Senza alcuna indicazione di direzione. Quando studiavo chiropratica negli Stati Uniti si parlava solo in termini di antero/retrolistesi. Paese che vai usanze che trovi.
Quando la vertebra scivola all’indietro si parla di retrolistesi (ne abbiamo […]
Anterolistesi Parte 2.
Lunedì, Settembre 14th, 2009
Come potete vedere dalle foto le vertebre sono formate da un corpo e un arco posteriore. Tutti i corpi delle vertebre, gli uni sugli altri, formano la colonna vertebrale. Tra ogni corpo c’è un disco, quello che ernia, quello che dalle mie parti chiamano “l’anelletto”.
Invece tutti gli archi posteriori messi in fila l’uno sull’altro formano […]
Anterolistesi Parte 3. Che fare?
Lunedì, Settembre 21st, 2009
Se il problema è l’instabilità, la soluzione è stabilizzare.
Indipendentemente dalla presenza o meno del dolore e/o di altri sintomi associati. In condizioni normali ciò che dà stabilità alla colonna è la muscolatura: gli addominali, i fianchi e i muscoli vertebrali (quindi: avanti, dietro e ai lati). I pazienti cronici con il dolore via via perdono […]
Anterolistesi Parte 5. Chiropratica
Lunedì, Settembre 28th, 2009
Ci sono indicazioni per le manipolazioni chiropratiche? Sì, ci sono.
Con un quadro di instabilità il sistema muscolo scheletrico mette in atto diversi accorgimenti di compenso. Articolazioni più o meno distanti dall’anterolistesi sono “privilegiate” da stress meccanici e sovraccarichi con tutto il corollario di blocco articolare e sub-lussazioni.
Questi blocchi possono essere trattati, ridotti e/o risolti con […]
Anterolistesi Parte 5. Farmaci.
Lunedì, Ottobre 5th, 2009
Quando un paziente con anterolistesi è sintomatico, cioè quando soffre dolorosamente e non masochisticamente, l’uso di farmaci è indicato.
Voglio sottolinearlo perché mi sono accorto, nella mia personale esperienza, che i pazienti percepiscono che io, o i chiropratici, sia contro i farmaci o contro la chirurgia vertebrale.
Mi sembra superfluo dire che questa convinzione non ha basi, […]
Anterolistesi. Parte 6. Rieducazione Motoria 1
Lunedì, Ottobre 12th, 2009
Qualunque sia la terapia praticata, qualunque sia la scuola di pensiero del medicochirurgo/chiropratico/fisioterapista/osteopata/farmacista/commercialista/ingegnere/massaia a cui vi siete rivolti, se avete una anterolistesi dovete re-imparare a muovere la schiena; dovete imparare a vivere senza farvi male.
Perché è una rieducazione motoria? Perché la prima Buona Educazione motoria le si impara da bambini cominciando a […]
Anterolistesi. Parte 7. Rieducazione Motoria 2
Lunedì, Ottobre 19th, 2009
La stabilità vertebrale è un compito assegnato ai muscoli. Considerando la colonna lombare possiamo dire che è protetta da una “botte” di muscoli, gli addominali, i fianchi e i muscoli vertebrali.
Questi “signori” quando si contraggono insieme diventano uno scudo di protezione per la colonna. Nei sollevatori peso professionisti, la colonna lombare subisce carichi che possono […]
io che cervicale . dove la tua studio, manda me la tua numero telepono, io sono qui milano
buon a lei nel 1987 sono stato operato x frattura l2-l3 con fusione dei due corpi cadendo acidentalmente con radiografie anno rscontrato v1 e1x costa da riferirsi a ifrazione—-quanto alla colonna presentano diffuse alterazioni spondilo-discoartrosiche con inizialeavvallamento delle limitanti somatiche inferiori come da patologia da sovracarico accenno aantero-listesi di l4 su l3 prendo contramal 100 mg/ml 20 gocce x 3 volte al di i dolori persistono piu al mattino mi aiti lei cosa devo fare la ringrazio anticipatamente busanel alfredo
Salve Alfredo,
da quello che lei dice lei dovrebbe rispondere positivamente a manipolazioni vertebrali e un programma di riabilitazione neuromotoria.
patologia da sovraccarico significa proprio che lei ha un inefficace gestione dei carichi sulla colonna, questi sono correggibili in modo molto efficace.
Mi sento di suggerirle di farsi seguire da un chiropratico o terapeuta che si occupi del recupero funzionale della colonna vertebrale
spero di esserle stato di aiuto
lv
Buongiorno, le scrivo subito il referto dicendole solo che da otto gg nn cammino con dolori strazianti dalla natica a sotto il tallone.
Minima anterolistesi degenerativa di L4 su L5 ed L5su S1 per artrosi interapofisiaria.
Ultimi due dischi nettamente ridotti in altezza ed ipointensi per disidratazione,protrusi lungo tutta la circonferenza con impronta a largo raggio su sacco, il reperto e’ di maggiore evidenza in L5-S1 ove coesiste obliterazione dei recessi laterali e parziale impegno dei forami con possibile conflitto anche con le radici di L5 ed S1.
Ho un appuntamento tra un po’ di gg con un ortopedico ma vorrei tanto avere un consiglio parere da Lei , sono mamma di tre bimbi e devo tornare in forma ma il dolore e’ straziante.
La ringrazio anticipatamente
Sabrina Felletti
Sabrina,
mi dispiace ma qualsiasi parere le dessi sarebbe aria fritta. Non posso dare opinioni su singoli casi che non ho valutato.
Il referto non dà nessuna indicazione funzionale ma solo il danno, e per “tornare in forma” bisogna avere un quadro funzionale e di come correggere gli errori.
Temo di non essere stato di aiuto.
lv
Dottore Vannettiello, la ringrazio per avermi risposto, mi spiace che non abbia potuto consigliarmi qualcosa ma per avere un quadro funzionale al fine di correggere gli errori , cosa dovrei fare?
Grazie
Sabrina Felletti
Sabrina,
dovrebbe essere visitata da qualcuno che si pone davanti a questi casi con una prospettiva funzionale.
Tenderei a suggerirle un chiropratico. Ne cerchi uno nella sua zona, dovrebbe poterla aiutare.
Grazie seguirò il suo consiglio.
Buon lavoro
Sabrina Felletti
Mia figlia ha 27 anni, ragazza sportiva e attiva, purtroppo dopo alcuni esami ha scoperto di avere una “ANTEROLISTESI L5-SI DI 2° GRADO”, dopo molte visite tutti hanno diagnosticato la sudetta patologia e tutti hanno consigliato l’intervento chirurgico.
Le chiedo secondo Lei è possibile evitare l’intervento? Grazie
melopa@alice.it
capirà che rispondere alla domanda che lei pone riguardo alla anterolistesi di sua figlia è una risposta generale.
ad ogni modo, la possibilità o meno di andare all’intervento dipende da quanto si riesce a rendere stabile la colonna con la muscolatura “estrinseca” e quanto si riesce a correggere tutti i meccanismi che danno microtraumi sulla colonna.
questo tipo di risultato in verità andrebbe cercato anche dopo l’intervento perché quando due vertebre vengono fissate (per stabilizzarle) quella superiore comincia ad essere ipermobile e nel tempo sviluppa a sua volta problemi.
quello che credo sia di buon senso visto che sua figlia è fisicamente attiva, sarebbe verificare quanto la si può rendere stabile con un programma di esercizi molto specifici e se questo le consente di essere asintomatica.
comunque dopo direi 6 mesi fa una lastra di controllo, e se la vertebra non si sposta.. la cosa si rimanda…
spero di aver risposto alla sua domanda
Prima di tutto La ringrazio per la sua risposta, purtroppo la situazione non è incoraggiante, la nostra preoccupazione sta nel fatto che lasciando la ragazza in questo stato senza operazione, potrebbe peggiorare. Come Lei ha detto le complicazioni potrebbero arrivare anche dopo l’intervento,
A questo punto ci domandiamo cosa è meglio fare.
La ragazza essendo laureata in scienze motorie ha piena conoscenza del suo problema e sta cercando come Lei ha consigliato di rinforzare la fascia muscolare, ci domandiamo, può bastare?
La prego di volerci dare la sua opinione, grazie.
non so se qualcuno sia in grado di prevedere nulla dell’andamento di una anterolistesi.
Quello che so, è che c’è un modo per verificare quanto è capace di generare stabilità un individuo.
In casi come questo, e se la mia schiena fosse potatrice di anterolistesi, che sia necessario o meno l’intervento, mi assicurerei di raggiungere tale stabilità.
Ci sono esercizi che non è possibile fare correttamente se non sì ha pieno controllo e stabilità vertebrale. Questi sono allo stesso tempo diagnostici e terapeutici.
buongiorno dr. vannetiello, mio figlio , 20 anni, in seguito ad un brutto incidente stradale, ha riportato un’anterolistesi di c6 e c7. proprio ieri il neurochirurgo ha prospettato un intervento chirurgico, qualora non rispondesse a una terapia farmacologica. volevo sapere a cosa potrebbe andare incontro sottoponendosi all’intervento e a cosa potrebbe andare incontro se non lo facesse
Buongiorno Loredana,
l’indicazione chirurgica (cioè la cosa migliore è intervenire) è legata alla stabilità del segmento che è in anterolistesi dovuto al trauma. la farmacologia non può nulla per aumentare la stabilità.
Quindi sono un po’ interdetto sul come rispondere alla sua domanda perché non è il dolore a porre indicazioni chirurgiche. In altre parole si va all’intervento solo se non farlo è peggio che farlo.
In una situazione come quella che descrive e cioè: instabilità vertebrale causata da un trauma, quindi acuta, probabilmente le indicazioni ci sono, ma se il collega ha optato per una strategia di attesa forse l’instabilità non è preoccupante.
Risponderle a cosa andrà incontro se non si opera è per me impossibile perché dipende da tutte le variabili che può immaginare. quindi le conseguenze vanno da poco o nulla se non ha problemi di instabilità o molto gravi se invece è l’esatto opposto.
spero di esserle stato di aiuto.
circa un tre mesi fa sono inciampato in uno scalino della strada, fortunosamente non sono finito disteso, ma con un colpo di reni sono riuscito anon cadere del tutto. Il dolori sono venuti in seguito, pensavo si trattasse dei semplici dolori muscolari, riferiti sempre alla caduta e quindi a qualche accavallamento muscolare. I medico di famiglia, stante che sono cardiopatico, mi ha prescritto delle compresse di espose, che, alla fine sono risultate inefficaci. Questa volta mi ha prescito di fare delle raDIOGRAFIE Alla colonna vertebrale, al fine di vedere meglio la situazione. Ho ritirato il referto radiografico che mi dice: artrosi intersomatica di modesta entita’ nel tratto dorsale medioinferiore, con piccole osteofiti marginali. ARTROSIDELLE ARTICOLAZIONI INTERAPOFISARIE NEL TRATTO LOMBARE DISTALE. LIEVE ANTEROLISTESI DI L4 SU L5.Voluminosi noduli intraspongiosi di Schomrl a carico delle limitanti somatiche superiori di L1, L3ed L4;analoghi reperti di minore entita’ a livello di L5. assenza di altre alterazioni degne di rilievo a carico delle regioni scheletriche esaminate.AORTOSCLEROSI.
Gentilissimo dottore sono un uomo di 46 anni,da tempo soffro di disturbi alla zona lombare con sintomi di vere e proprie scariche elettriche nella zona del coccige anche quando starnuto o tossisco .Fatta RM lombosacrale ha evidenziato questi problemi,riporto di seguito il referto:L’esame RM eseguito nelle sezioni assiali,coronali e sagittali (tecnica 3DHYCE e FSE)nelle sequenze pesate inT1 eT2 ha mostrato disarmonia dell’asse rachideo.Tendenza alla retrolistesi di L2 su L3 di L3 su L4 di L4 suL5.Accentuata artrosi intersomatica ed interapofisaria.Ridotti in altezza ed alterati nel segnale per marcati eventi disidrativi su base degenerativa i dischi intervertebrati da L2 a S1,dove si apprezzano protusioni discatrosiche circonferenzialiche improntano il sacco durale e che impegnano parzialmente i recessi laterali;coesiste in L4-L5 modesta componente erniaria paramediana sinistra a parziale sviluppo intraforaminale;osteocondrosi a lieve viraggio osteocondritico delle limitanti somatiche giustapposte;distettualmente affastellatebed edematose le radici della cauda obiettività,quest’ultima da meglio valutarsi con indagine RM lombosacrale con m.d.c. Ai limiti inferiori della norma i diametri dello speco vertebrale nel tratto inferiore.Normale il segnale del cono midollare.Ringrazio fin da ora del consiglio che Lei saprà darmi.
Buon giorno Mario,
lei descrive marcata instabilità vertebrale. significa che i suoi movimenti non sono Meccanicamente Gestiti in modo Efficace.
La corrente che sente è per un’improvvisa irritazione sulle strutture nervose che potrebbe o meno essere un segno che suggerisca indicazione chirurgica.
lei ha bisogno sicuramente di recuperare controllo motorio e stabilità ma il percorso deve essere individualizzato e in base a molte più informazioni di natura neurologica e funzionale.
spero di aver risposto alla sua domanda
La ringrazio della sua risposta,se ho ben capito mi consiglia una visita neurologica!!!per l’indicazione chirurgica a cosa si riferisce,e nel complesso cosa c’è di veramente preoccupante in tutto quel papiro riportato nella mia prima.. ringrazio ancora anticipatamente.
indicazione chirurgica significa che si consiglia l’intervento chirurgico.
io le consiglio di consultare un chiropratico, o un collega che si occupa di neurologia funzionale, o qualcuno che sappia valutare “come” funziona la sua colonna rispetto a “quanto” è rotta. se non si può farla funzionare sufficientemente meglio da ridurre il dolore e l’irritazione neurologico, allora dovrà considerare l’intervento chirurgico.
nel papiro c’è scritto solo che lei ha instabilità vertebrale.
Cosa c’è di preoccupante dipende da tante cose, purtroppo non può essere questo lo spazio per entrare nel dettaglio perché il discorso si svilupperebbe su troppo premesse incerte.
Ho una listesi anteriore l4su l5 con ipertrofia dei massicci articolari posteriori. Mi hanno detto che e’ di primo grado.ho iniziato ad avere dolori in basso alla schiena e ai glutei.ho fatto sedute di tecarterapia epoi mi hanno consigliato ginnastica per rinforzare i muscoli faccio pilates…vorrei sapete se va bene
buongiorno Nadia,
in linea generale direi che va bene.
conosco il pilates e ha molte posture che prevedono la flessione, anche massima della colonna lombare. lei quelle posture dovrebbe evitarle.
Ho spiegato le motivazioni negli articoli “Schiena Dritta” che può trovare qui sul sito.
Leggere le notizie mi ha chiarito,anche se in parte, il mio problema. grazie
vuole dire che lo sforzo di tenere questo blog ha la sua utilità.
La ringrazio di tutto …………….
buongiorno dottore le scrivo sperando possa chiarirmi un dubbio, e forse darmi qualche consiglio.
Ho 32 anni sono alto 202cm e peso 89kg. mi hanno diagnosticato un’anterolistesi di 1,5cm di L6 (non ho scritto male, ho davvero la sesta!) su S1 quando avevo 8 anni. ci ho sempre convissuto nonostante la saltuaria dolia che mi ha sempre provocao. sci, basket, una mezza maratona nel 2008… qualche dolore l’ho sempre avuto ma gestendo i riposi post sforzo, usando un corsetto e con molta pazienza ho sempre fatto una vita normale al 98%. Da un anno a questa parte però tutto è precipitato. i dolori si sono intensificati enormemente sia in quantità che qualità. Da febbraio ho sospeso anche quel poco movimento che facevo (spinning 2 volte al mese, un po’ di pesi in “scarico” e tanti tantissimi addominali): al momento ho dolore SEMPRE tranne quando sto coricato. in piedi resisto 5-10′ poi mi devo sedere, qualche minuto di più se sono in movimento.
Lastre e risonanza sono sovrapponibili con quelle degli anni precedenti.
Osteopata, ortopedico, sedute di idroelettroforesi, massaggi… nulla serve.
Nel frattempo per la prima volta in vita mia ho fato 2gg di malattia a causa della schiena. La scarsa “resistenza” in piedi mi fa passare la voglia di fare tantissime cose (per es. cucinare, spesa, riordinare casa etc etc). Mia moglie diventerà santa, ma la mia qualità di vita è in picchiata libera. Non uso più moto nè bici per muovermi in città… uscire a piedi non parliamone….
Ora dopo averla tediata con tutta la storia le dico:
Rinforzare la muscolatura può davvero così tanto?
Faccio addominali discontinuativamente da quando avevo 10 anni ed ora, sinceramente, ho quasi il rifiuto.
altre iniziative possibili? (sono accettati anche brain storming)
grazie per l’attenzione.
Buongiorno Luca,
se le immagini sono completamente sovrapponibili vuole dire che non c’è stata progressione dello scivolamento dell’Anterolistesi.
Dal suo testo credo che il problema risienda in grossa percentuale nel fatto che lei ha (ha fatto) allenato gli addominali usando gli addominali come muscoli flessori della colonna vertebrale, mentre sono muscoli stabilizzatori e lo sono insieme ai vertebrali e agli obliqui. ho provato a spiegare il concetto:
https://drvannetiello.wordpress.com/il-mal-di-schiena-e-le-sue-certezze/
buona giornata
salve io mi dovrei operare!!! ma ho paura! il mio è l5 su s1!!!
ho 69 anni ho la schiena così: spondiloartrosi osteofitosica al tratto lombare distale e al passaggio lombosacrale con discopatie degenerative e iperostosi l4-l5 ed l5 -s1.liee anterolistesi l3.sono da operare oppure basta la fisioterapia e i farmaci..ringrazio e saluto
Buona sera Maria Rosa,
purtroppo alla sua domanda non si può rispondere attraverso un commento on line.
Quello che le posso dire è ribadire quello che è scritto sul blog e cioè che bisogna ricreare stabilità vertebrale. questo sia che lei faccia l’intervento che non, perché la chirurgia non ripristina il controllo neuromotorio della colonna.
La presenza o meno di “indicazioni Chirurgiche” vanno valutate con una esame fisico accurato.
Cerchi un parere in tal senso, sulle indicazioni chirurgiche e chi la possa aiutare a recuperare stabilità vertebrale.
buoan serata
Spett.dottore sono una sig.ra di 52 anni. 20 ani fa sono sta ta operata d’ ernia discale tral4 l5 e da allora le cose sono,andate sempre peggio.nn sto a dirle tutte le visite e farmaci .infiltrazioni fatte.ora il dolore è talmente continuo da impedirmi si svolgere un vita lavora normale,premetto che ho una soglia del dolore alta e che nn mirisparmio sul lavoro. Per23 anni ho fatto la commessa in reparto, poi 2 anni fa mi sono rottatendine,sovraspinato e cuffia rotatori spalla dx .operata ho avuro una recidiva e sono stata rioperata. Poiil dolore e passato all spalla sx. Fatto accertamenti e sarebbe da operare anche quella.con questo per dirle che come lavoro sono passata cassiera,e li sono ricominciati i mal di schena più forti dovendo stare in piedi ferma per 8 ore. Fatto risonanza e lastre sono andata dall’ortopedico che mi ha indirizzato verso intervento di artrodesi posteriore strumentata l3 l5 piùplif.esito raggi: sirileva lieve anterolistesi l3 su l4.sono apprezzabili segni di spondiloartrosi diffusa con modesta reazione ostefitaria marginale.le manifestazioni artosiche sonoestese anche alle art. Interapofisarie. Hanno ampiezza ridotta gli spazi intersomatici l3 l4 .l4 l5 nonche in misura minore l2 l3. Permane stabile in estensione anteriolistesi l3 su l4 che modicamente si accentua in flessione. Oraio non so che cosa fare. Ho anche difficoltà economiche e non posso affrontare cure a pagamento.in più sono sola e devo pensare a me e a un figlio 29enne disoccupato. L’operazione servirà almeno a poter lavorare senza avertanto male? Scusi per la lunghezza saluti
Buongiorno Grazie,
lei racconta una storia di anni di problemi nella gestione efficiente dei carichi sulle articolazioni e sulla colonna vertebrale. (non so se questa definizione ha senso per lei).
Non posso esprimermi sulle indicazioni chirurgiche , per ovvi motivi, tuttavia come forse avrà letto dagli arcitoli scritti qui, bisogna dare priorità a correggere i meccanismi che generano queste situazioni, anche perché un intervento chirurgico non interferisce con queste capacità di gestione dei carichi e dei movimenti.
Mi rendo conto delle difficoltà economiche, cerchi un chiropratico, o qualcuno che le possa dare indicazioni funzionali, chieda un prezzo che le permetta di curarsi.
Spero di essere stato utile
nessun commento solo informazione sulla malattia che mi hanno diagnostico una settimana fa tramite esami…
Buongiorno mi chiamo Marie avevo fatto la radiografia e mio doctore mia detto sul la RX rachide cervicale dicono lieve retrolistesi di C2 su C4 note di spondilo uncoartrosi sembra apprzzzarsi lieve riduzione degli spazi intersomatici C3 C4 sul comparto posteriore C4 C5 e C5 C6 vorrei chiediti è grave o non e mi fa male a l’orrechio colona vertébrale male di testa mio bracio sinistra mi fa male e sento pieno di fumiche comme facio ho solo 47 anni autami
Buona sera Marie,
lei ha bisogno di essere visitata, non potrei dire nulla in questo spazio per aiutarla.
mi dispiace vorrei essere più utile.
buon giorno sono emiliana io ho fatto un rx colonna cervicale la risposta è spondilouncoartrosi ma diffusa .ipertrofia delle trasverse C7. Sofferenze discali multiple diffuse. Tendenziali retrolistesi di C3su C4, C4 su C 5, c5 suC6.le chiedo s’è una cosa grave sto facendo delle terapie di kinoterapia mi può far sapere se sto facendo bene attento risposta grazie
Salve Emiliana
Confesso di non conoscere la kinoterapia.
Ho una anterolistesi di L5 su S1 ed un’ ernia al disco L4-L5 che solleva il legamento longitudinale posteriore ed impronta il sacco durale e presenta impegno foraminario bilaterale in particolare a dx. Ho continui dolori da tre mesi nel punto interessato con la gamba destra dolorante fino al piede destro.
Il tutto è iniziato dopo un tuffo 15 anni fa, poi ho fatto tre mesi di palestra mirata. Fino all’ anno scorso facevo molte camminate in montagna e i dolori si presentavano meno acuti, più rari.
A Gennaio ho dormito per una settimana in un materasso a molle piuttosto scomodo, subito dopo sono andato a fare snowboard ed i problemi si sono acutizzati.
Lei mi può dare qualche valido consiglio?
La ringrazio e saluto cordialmente.
Alessio
Salve Alessio
Il consiglio generale che posso darle è quello di vedere un chiropratico esperto e sopratutto riabilitare la stabilità vertebrale nel modo più efficiente possibile.
Mi rendo conto che può non essere molto e che tra la teoria e la pratica ci passa.
Tuttavia è il massimo che posso suggerirle.
Se non ci sono indicazioni chirurgiche questo approccio è in genere molto efficace.
Spero di esserle stato di aiuto
Luca
Volevo sapere cosa vuol dire : rachide in asse sul piano frontale.
Conservata la lordosi cervicale.
Lieve listesi posteriore di c3 su c4 e c4 su C5.
Conservati gli spazi discali.
Significa che le vertebre C3 e C4 sono in retrolistesi. Si sono leggermente spostate posteriormente.
Può leggere su questo sito informazioni sulla retrolistesi.
Le manipolazioni vertebrali chiropratiche in genere sono molto efficaci .
Spero di aver risposto alla sua domanda
sono una donna di 59 anni da almeno 3 anni soffro di dolori alla schiena e alla gamba destra ho fatto i RX alla colonna lombosacrale e mi è stato diagnosticata una lieve anterolistesi di L4 su L5 e segni di spondilosi con osteofitosi somato-marginale. ridotti gli spazi discali L4-L5 ed L5-S1,volevo sapere se c’è una cura farmacologica per alleviare il dolore, la ringrazio anticipatamente
Salve mena
Direi che farmacologicamente non si può fare nulla.
L’anterolistesi è un problema meccanico, di stabilità. Non c’è una molecola che ponga rimedio.
Lei ha bisogno di qualcuno che l’aiuti con questa prospettiva
Spero di esserle stato utile
Luca
mi può gentilmente spiegare meglio, faccio bene a camminare tutti i giorni? mi può indicare se posso fare palestra aiutata da qualche fisioterapista?di nuovo grazie per la sua disponibilità
Lei dovrebbe fare esercizi che aiutino la stabilità vertebrale.
Certo dovrebbe fare esercizi guidata per aumentare la stabilità vertebrale.
Si fa bene a camminare ma se dovesse rendersi conto che le fa male di più vorrà dire che deve interrompere e partire da un livello più semplice.
Camminare è un’attività motoria complessa
Buongiorno dottore con una RM mi è stata diagnosticata una listesi l5 s1 di 1 gradi ho avuto dolori ed ora fa sento manipolazioni il dolore è quasi sparito faccio esercizi a casa per rinforzare la parte sacrale la mia domanda è siccome sono molto spaventata potrebbe scivolare nuovamente anche cercando di condurre una vita senza sforzi la ringrazio anticipatamente per la sua risposta
Buonasera Carmela,
Io mi sento di dirle che lei dovrebbe imparare bene a fare gli sforzi in modo da tenere la schiena stabile.
Una vita senza sordi è impossibile.
Si faccia ben insegnare come si mantiene la schiena in posizione neutra quando si fanno sforzi e ne faccia tesoro per sempre
Inoltre è quello che dovrebbero fare tutti, sia con schiene sane che con anterolostesi
Spero di aver risposto alla sua domanda.
Anterolistesi C6 su C7…spondilouncoartrosi. Ho 63 anni. Ho provato t ante terapie senza risultato. Vivo con 2 ta chip orina 1000 al giorno……che posso fare?
Buongiorno Ines,
Dovrebbe chiedere un consulto ad un chiropratico nella sua zona.
Sono fiducioso che le sarebbe di molto aiuto.
Buon giorno, ho 61 anni,
dal mese di luglio 2022 dolore e
Tensione al collo (soprattutto parte destra) ,e nei
movimenti di flessione e rotazione
accompagnato da formicolio, bruciore, scatti e
scrocchi.
Fatto 5 sedute di massoterapia e agopuntura e contemporaneamente iniezioni di muscoril e successivamente 3 iniezioni di kenacort. Non avendo
avuto miglioramento si procede con R. M
Questo è il referto : modesta anterolistesi degenerativa
di C4 su C5 e di C5 su C6.
No alterazioni strutturali ossee
Protrusioni ad ampio raggio di C5 C6 e C6 C7
Normale ampiezza del canale vertebrale
Regolare aspetto del midollo spinale
Piccola cisti perineurale intraforaminale dx in C7 D1
Cosa pensa della mia situazione?
A quale specialista mi devo rivolgere per cercare una soluzione al mio problema?
Grazie per l ‘attenzione
Buonasera Marina.
Io in genere posso aiutare queste problematiche
Da dove scrive? Se non si trova in aera vicina a dove esercito posso consigliarle qualcuno.
Spero di aver risposto alla sua domanda
Buon giorno dottore abito a Torino. Grazie
Su Torino ci sono diversi chiropratici.
Li può trovare su chiropratica.it .
Se vuole un nome le consiglio il dott. Aris Allais. Abbiamo studiato insieme.
Grazie mille, le auguro un felice 2023.
Marina
Sono fiducioso che le sarà di aiuto
Buon giorno dottore, abito a Torino