Io conosco Matilde l’11 dicembre 21. la vedo così.
Cosa è successo? È successo che Matilde è diventata seriamente disautonomica. Immediatamente dopo la somministrazione di un farmaco 45 gironi prima. comincia a non stare bene, vertigini, mal di testa, nausea. Il giorno dopo comincia la diplopia (cioè vede doppio) comincia a fare fatica a camminare e a stare in piedi. In poche settimane diventa letargica. Dorme sempre fino a di 16 ore al giorno. La parte autonomica/automatica del sistema nervoso centrale del suo cervello è andata in tilt.
Aveva pupille dilatate, molto grandi, tachicardica, nel passare da sdraiata a seduta la frequenza cardiaca aumentava ulteriormente senza tornare a livelli iniziali.
Se avete seguito un può i miei contenuti saprete che queste cose sono un tutt’uno con la coordinazione testa/occhi, con il sistema vestibolare, con l’equilibrio, la coordinazione ecc.
con queste premesse, il rapporto di Matilde con la forza di gravità era così pessimo da non poter stare in piedi e tutto le era così faticoso da renderla stanca, letargica.
Potete vedere come ha piano piano recuperato. Con una riabilitazione neurologica funzionale specifica per lei, e specifica in base alle sue fasi di recupero. Un mix di esercizi oculari, riabilitazione del respiro, compiti motori e esercizi di coordinazione, aggiustamenti chiropratici della colonna vertebrale.
Per me aiutare Matilde è stata anche l’occasione di conoscere la dottoressa Cristina Zandonella, che ha lavorato con Matilde sulla diplopia e che sto imparando a conoscere come eccellente professionista.
Matilde non è ancora al 100% ma la strada fatta fino ad ora è notevole.