La chiropratica è una disciplina sanitaria allo stesso tempo molto antica e molto moderna.

Direi che è allo stesso tempo tradizionale e all’avanguardia.

Molte pratiche antiche sono state superate dalla conoscenza. La chiropratica al contrario viene sempre confermata. Ma non solo, ne viene ampliato il campo di applicazione. Siamo partiti dall’ambito solo articolare: sbloccare una articolazione sublussata, poi l’effetto sulla muscolatura e le contratture, poi sempre più gli effetti centrali, neurologici, cambia la trasmissione neurologica, cambia la neuroplasticità, e poi abbiamo visto gli effetti sulla biochimica, sull’infiammazione, sul sistema immunitaro, sul neurosviluppo.

Perciò la chiropratica è una disciplina olistica, perché i suoi effetti sono generali, sul benessere integrale di un individuo.

Questo ci fa vedere con chiarezza quanto la chiropratica si cala perfettamente nella collaborazione multidisciplinare, perché in tutti questi nuovi ambiti di applicazione è un acceleratore dell’efficacia anche di altre terapie.

Tutti dovrebbero avere un chiropratico di fiducia, per recuperare, e/o mantene il proprio stato di benessere. Scientificamente e tradizionalmente.