Andiamo a vedere in che modo le argomentazioni descritte nella parte 1 e 2 possano essere supportate scientificamente.

Nel 1992 fu pubblicato un articolo sul New England Journal of Medicine dal titolo “Peptide dell’albumina bovina come possibile causa del diabete di tipo 1 (insulino dipendente)”.

In pratica i ricercatori cercarono gli anticorpi contro un frammento di albumina bovina nel sangue di 142 bambini diabetici e in 79 bambini sani oltre a 300 adulti sani (donatori di sangue).

Risultati: i bambini diabetici avevano anticorpi contro l’albumina bovina pari a 8,5 ± 0,2 KFU/Mitrolitro mentre i sani di 7,3 ± 0,1 KFU/micro litro.

Lo so che forse non avete capito cosa significhino questi numeri, e lo so che da me vi aspettate estrema chiarezza.

Quindi andiamo con ordine:

  1. per avere anticorpi anti albumina bovina bisogna essere stati esposti al latte bovino.

  1. non c’è sovrapposizione di dati tra il gruppo di bambini diabetici e quelli sani. In altre parole non ci sarebbero bambini diabetici se non li esponessimo al latte bovino. nelle fasi precoci della loro nascita.

Se avessimo avuto valori più vicini ad esempio 8,5 ± 3 e 5 ± 2 allora non avremmo potuto tirare queste conclusioni perché questi dati si sovrappongono.

Allora come deve fare una mamma che non ha latte o ne ne ha abbastanza? Non vorrei essere banale ma c’è bisogno che ci fosse nelle cliniche, negli ospedali, o meglio on-line, un elenco di neo-mamme che si rendono disponibili ad allattare altri bimbi le cui mamme hanno zero o meno latte.

I futuri adulti se accuratamente informati ringrazieranno.

(che io sappia non c’è un servizio del genere, tuttavia sarebbe “la cura” del diabete di tipo 1).

http://content.nejm.org/cgi/content/abstract/327/5/302

Continua…

Una risposta a "CS 39 Diabete di tipo 1. Parte 3."

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