Il mal di testa non è il primo sintomo di questo meccanismo, a volte è quello che convince a consultare un medico. La tensione muscolare cronica è tradotta in dolore cervicale continuo. Su questo blog abbiamo già affrontato il dolore cervicale attraverso i meccanismi che lo causano.
Abbiamo parlato di colonna cervicale, della sua lordosi e di cosa accade quando si riduce o è assente, abbiamo affrontato l’argomento vertigini (che è un sintomo che spesso si accompagna alla tensione muscolare e ai mal di testa cervicogenici).
Parlando del colpo della frusta in cui è descritto cosa avviene alla colonna cervicale, quando è oggetto di un trauma. Se fate lo sforzo e provate a pensare in modo dinamico a tutta una serie di eventi, ciò che sembra complicato può diventare semplice, lineare e chiaro.
Questo è ruolo della “scienza”cioè capire, isolare, documentare cose complesse nelle loro componenti principali, poi però il compito importante, è quello di mettere tutto insieme in modo armonico e musicale. Riuscite a mettere insieme, situazioni concomitanti quali: il blocco (sublussazione) di qualche vertebra cervicale, modifica del movimento di quell’area e progressivamente alterazione dei programmi motori. Quindi significa che il Sistema Nervoso Centrale perde la capacità di correggere autonomamente gli errori di movimento. La muscolature tuttavia continua il suo lavoro inefficace: tira sulle vertebre per muovere nelle direzioni solite le articolazioni. Poiché lo fa in condizioni non normali, si stanca, va in tensione costante, non trova mai sollievo e riposo. Spesso al solo leggero tatto è estremamente dolente. Questa tensione se non alleviata si trasferisce a tutta la catena cinetica compreso il capo il dorso e frequentemente le spalle.
Una risposta a "Il Mal di Testa & i Suoi Rebus. Parte 5."