Ora vi racconto di un meccanismo che ha molto a che fare con quello di cui stiamo parlando. Partiamo da un esempio: se prendete un elastico e lo allungate fate due cose
- lo “allungate” (appunto) 2. lo “comprimete”.
Se guardate da vicino l’elastico mentre lo tenete in tensione, vedrete chiaramente come si è assottigliato. Possiamo dire che è stato compresso non da un elem ento esterno, ma dall’interno, dalla tensione esercitata con lo stiramento.
Vediamo ora dove questo stesso fenomeno avviene nella colonna vertebrale cervicale.
Tutti saprete che la colonna forma un canale che alloggia il midollo spinale da cui nascono i nervi periferici.
Quando la colonna cervicale è in lordosi il canale ha una certa lunghezza. Quando la curva lordotica viene persa e la cervicale diviene “dritta” la lunghezza del canale aumenta e il midollo che ci è alloggiato si adegua e si allunga.
Con l’allungamento da stiramento subisce la compressione che abbiamo descritto per l’elastico.
Questo fenomeno è visibile chiaramente alla RMN. Il midollo spinale normalmente è a sezione quasi circolare. Quando è stirato prende una sezione ellissoidale, proprio come se qualcuno o qualcosa lo sesse comprimendo da fuori
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