Non so se riuscite ad essere d’accordo con me: la vita oggi è medicalizzata dall’orgasmo del concepimento fino alla morte. La vita entra in un contesto dove non si è individui, ma pazienti/clienti. Nemmeno la morte è risparmiata, se non si muore sorprendendo tutti, si muore sempre in ospedale, attaccati ad una macchina, senza… Continua a leggere