sublussazione

 

Quando un chiropratico fa una manipolazione corregge una “sublussazione“.

Che cosa è? Prendiamo due ossa che tra loro articolano, per esempio l’omero e la scapola della spalla di un amico, e separiamole senza rompere nulla. Fatto? Abbiamo appena creato una lussazione.

Il vostro ex amico ora non riuscirà a muovere la spalla, perché bloccata, fin quando qualcuno non gli rimetterà l’omero e la scapola vicini come stavano prima.

Una spalla anche se non è lussata può essere bloccata, quindi i capi articolari sono vicini, ma lo stesso non si muovono; oppure si muovono ma non in tutte le direzioni.

Quindi succede che un pelato non riesca a pettinarsi, ma può farsi la barba, e una signora faccia fatica ad abbottonarsi il reggiseno, ma si può aggiustare la messa in piega.

E allora parliamo di sublussazione, non proprio una lussazione ma con lo stesso effetto: l’articolazione non si muove, è bloccata, non funziona.

Una spalla sublussata che non si muove è abbastanza evidente, mentre la colonna vertebrale sublussata è meno evidente, e ci vuole un po’ di competenza specialistica per trovarla.

Ma la cosa più interessante è che la sublussazione si vede…

 

Continua…

 

2 risposte a "Sublussazione Vertebrale. Parte 1"

  1. Salve, capito per caso sul suo blog. Arrivo subito al dunque, ho 22 anni e un problema alla spalla sx. Dopo essrmela lussata per 5 volte ho subito un intervento in artroscopia ma dopo 4 anni dall’ operazione in un mese la spalla mi s’ è lussata per ben due volte.. L’ultima volta addirittura durante un risveglio mattutino. Secondo lei la chiropratica potrebbe aiutarmi e se sì fino a che punto? Grazie per l’ attenzione, le porgo cordiali saluti!

  2. Salve Karakiri,

    una premessa: la spalla è formata da due capi ossei, l’omero (braccio) e la scapola che sono tenuti insieme da una capsula. Intorno ci sono muscoli che la muovono. La lussazione si ha quando ui due capi non sono più vicini e quindi i muscoli no potrebbero più muoverli.
    S e la capsula è integra i capi ossei rimangono al posto loro; quindi la sua capsula sì era “sfiancata” (come allentata) in una direzione (o più) facendo spostare i capi ossi.
    L’intervento è stato un “taglia e cuci” per rendere più continente la capsula.

    La “cucitura” però è fatta di tessuto fibroso, una cicatrice, che non è né forte né resistente come il tessuto sano. https://drvannetiello.wordpress.com/?s=non+solo+Distorsioni

    Quindi nel tempo ha “ri-ceduto” permettendo di nuovo la lussazione.
    Veniamo al dunque:
    ciò che bisognerebbe fare, dopo aver verificato in che condizioni è la capsula, è un programma di rieducazione motoria per rendere attivamente stabile la spalla.

    Con i problemi che ha avuto lei ha perso l’ottimale controllo motorio della spalla, perciò le si lussa al mattino appena sveglia, e apparentemente senza aver fatto nulla.

    È verosimile, ma non “necessario” che lei abbia problemi (rigidità o altro) al collo.
    Chi dovrebbe aiutarla? Chiunque abbia un approccio “funzionale” al problema. Dal fisioterapista al chiropratico, al fisiatra e/o ortopedico.
    Il punto di vista è che il massimo recupero è legato al dettagli e all’attenzione, chiunque si competente e le dia attenzione potrebbe aiutarla.
    Uno competente che non è attento vale un’incompetente.

    Spero di esserle stato di auto

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