La Peugeot ha investito un sacco di soldi per sviluppare e produrre i Filtri Anti Particolato (FAP).* Ne avevo già parlato qui
Nel sito della stessa Peugeot (che ora è cambiato quindi il video lo potete vedere su youtube qui*) spiegano come hanno fallito; hanno fatto tanti sforzi per costruire un aggeggio che invece di catturare il particolato, lo rende ancora più piccolo e poi lo sputa nell’aria. Volevano fare un Filtro ANTI particolato e invece gli è venuto fuori un filtro PRO particolato.
*prende le particelle esauste della combustione, ne fa una grossa palla e poi quando il filtro è intasato (circa ogni 1000 km, anche meno) la incenerisce ad alte temperature (rigenerazione del filtro). Quindi sminuzza il tutto, lo rende sottile sottile, fine fine, in modo che non venga intercettato da nessun filtro.
Guardate il video, guardate, è fantastico, escono le farfalle dal tubo di scappamento!
Non è vero che non ci sono filtri per il particolato ultra fine (il nano particolato): i Filtri siamo noi!
Siamo efficientissimi noi; in un minuto le nanoparticelle sono già nel sangue e nell’arco di un’ora entrano nel fegato e in altri organi.
Lo smaltimento finale del particolato poi è molto efficace: bara d’acciaio (rivestita in noce) sigillata a fuoco e sepolta. Ottima discarica a norma di legge.
Altre case ora montano i FAP e se ne vantano negli spot in televisione.
Se avete un FAP sotto il sedere e vi sentite un tantino raggirati scrivete due righe alla vostra casa automobilistica. Non vi dovete stupire se molti alla Peugeot non sanno cosa stanno facendo.
Venite signori, Acqua calda bella fresca fresca… venite signori, venite
P.S. info1@peugeot.it
dir. relazioni esterne: patrizia.sala@peugeot.com
*modifica fatta il 5 Aprile 2011
Un post sulla CM a Napoli no?
;-))
A presto
Maurizio