La ricerca scientifica è fredda. Gli articoli scientifici hanno uno stile poco accattivante e tutti la stessa grafica sobria, un po’ anonima. Niente culi, niente tette, nessun testimonial ben pagato per recitare, inconsapevole, una parte scritta da terzi.

I risultati scientifici che arrivano al pubblico sono pochi e decontestualizzati, quindi impossibili da capire. Di norma, ma sarei ben lieto di trovare eccezioni, arrivano quelli che possono essere venduti e promossi con operazioni di marketing. Come, ad esempio, parlare della longevità in termini di invecchiamento, riducendo tutto a un discorso di rughe per vendere una cremina. Se ci guadagna solo il pubblico i risultati non servono perché non generano profitti.

Ho raccolto alcuni studi scientifici e li ho “spiegati”. Ritengo siano fondamentali perché le informazioni che contengono potrebbero renderci la vita migliore a “costo zero”.

Normalmente si ritiene che le “persone comuni” non possano afferrare certe cose ed è meglio non dare loro rompicapi; è meglio che non capiscano molto. Da oggi, ogni venerdì fino a Giugno pubblicherò una serie di articoli sull’argomento. Questa è una provocazione; è il tentativo di informare e di dimostrare il contrario: le persone possono capire e la conoscenza dà loro la possibilità di cambiare. Questi articoli sono anche il frutto del mio studio personale, della mia ricerca su argomenti apparentemente distanti dalla chiropratica. Vi voglio rendere partecipi della mia “Educazione Medica Continua” per condividere informazioni essenziali e lo faccio attraverso un strumento gratuito. Il prezzo da pagare, se ve la sentite, è la vostra attenzione.

Da quasi venti anni, se non di più, è stato dimostrato che la malattia cardiaca che porta all’infarto può essere non solo prevenuta, non solo fermata, ma invertita. Avete letto bene: il cuore può guarire. Che sia semplicissimo o complicatissimo, realizzabile o impossibile, dipende anche da voi. Ma se non lo sapete, siete indifesi; è una scelta che non vi viene offerta. La scienza ha un lato buio, fatto di imperdonabili calcoli e ingenue superficialità che danno luogo a conseguenze orfane di responsabili.

Se le cose spiegate di seguito vi sembreranno nuove e incredibili, se vi renderete conto che non ne avevate mai sentito parlare, è solo perché saperle sarebbe convenuto solo a voi. Decidere di ignorarle è una legittima scelta, mentre non esserne a conoscenza perché “tanto la gente non capisce” è il frutto di quegli imperdonabili calcoli e ingenue superficialità di cui parlavo prima.

Ammalarsi, vivere male, essere infelici, depressi, diventare via via più invalidi, fanno crescere il PIL (Prodotto Interno Lordo), fanno “crescere” il Paese. La nostra società ha bisogno di essere ridefinita totalmente, o quasi. Viviamo incastrati, soli, in decine e decine di trappole e gabbie dalle sbarre invisibili. Ogni aspetto della vita può essere una porta di accesso a questo ingarbugliato sistema. Da oggi io proverò ad aprirne una partendo dal cuore.

Il cuore non può non ammalarsi se la nostra vita non è sana.

Spero che le informazioni raccolte qui vi possano risultare utili.

Grazie per l’attenzione

P.S. Il grassetto, assente nel testo originale, si riferisce alla mia enfasi. Le sezioni in corsivo sono traduzioni del testo in inglese.

Continua…

4 risposte a "Guarire il Quore. Parte 1"

  1. Salve!
    Dove trovo il prosieguo del suo articolo/ ricerche sul ” guarire il cuore”?In questo senso ha anche delle letture da consigliare?
    grazie x l’attenzione,
    Eva

  2. Buon vivere da Giuseppe a te e a tutti i tuoi consapevoli amici che ti seguono.
    Una domanda. Che cos’è il cuore? Se fosse una pompa come dicono e per tutto il lavoro che fa durante il giorno, la vita dell’uomo dovrebbe essere un oggetto molto diverso da quello che è. Almeno secondo i canoni della fisica classica.
    Qualcuno, invece, sostiene che il cuore abbia funzione di scambio di energia.
    Tu che ne dici?
    Un abbraccione.

  3. salve Eva,
    ogni venerdì fino a giugno pubblicherò il prosieguo dell’articolo su guarire il cuore.
    per quanto riguarda le letture da consigliarle sull’argomento, avrei qualcosa da suggerirle ma sono solo in inglese,a lmeno che io sapia.
    Lei ha problemi a leggere dall’inglese?

    buona notte…
    luca

  4. E’ probabile che faccia una pessima figura, tuttavia:
    Non riesco a trovare il pdf completo del vostro libro, né la versione editoriale.
    Mi saprebbe indirizzare?
    Grazie in anticipo.

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