Sento che stiamo guadando questo fiume di verità televisiva.
Da quando Veronesi ha pensato bene di mentire da Fabio Fazio sull’innocuità degli inceneritori, non sta avendo pace. La rete lo sta scorticando con la carta vetro dell’onestà e del confronto.
Ora la dottoressa Patrizia Gentilini ha “sgamato” articoli scientifici a sua firma dove sono citati in modo falso altri articoli. L’ha pubblicato Stefano Montanarei sul suo Blog.
A questo punto, ho scritto questa lettera al buon Veronesi. L’ho scritta perché io ho bisogno di libertà, verità e perché sono convinto che l’abominio mostruoso dell’inceneritore di Acerra e di tutti gli altri “cancro diffusori” d’Italia debba cessare e tutti gli inceneritori spenti e lasciati lì a futura memoria del fallimento di industria.
Gentile collega Veronesi, dopo la sua affermazione alla trasmissione di Fabio Fazio sulla totale innocuità dell’incenerimento dei rifiuti si sono accumulati forti sospetti sulla sua posizione sull’argomento.
In particolare hanno destato sospetto: – la sponsorizzazione della sua fondazione da parte di aziende con interessi enormi proprio nell’incenerimento, – le sue dichiarazioni al Blog di Piero Ricca secondo cui lei si è fidato dei suoi esperti che le hanno giurato la veridicità delle affermazioni che lei ha fatto sue, – e per finire il confronto che è stato fatto dalla dottoressa Patrizia Gentilini, di medici per l’ambiente, delle citazioni fatte in articoli scientifici a sua firma.
In questi ultimi, sono emersi errori grossolani nel riportare i risultati di altri studi sull’impatto sanitario dell’incenerimento. Se questi errori non sono premeditati allora sono troppo ingenui. Comunque suggeriscono di verificare meglio i collaboratori con conflitti di interesse con la verità di cui si circonda. Sono cosciente delle implicazioni economiche, politiche e di sponsorship in cui lei è incastrato, ma io come medico che ha giurato davanti alla propria coscienza di perseguire tutte le strade per favorire la salute pubblica, le chiedo di partecipare ad un confronto pubblico. Caro professore, nella sua posizione io credo che lei abbia bisogno di chiarire tutti queste questioni.
In attesa di un suo cortese riscontro. Le auguro una buona giornata.
luca vannetiello