Perché mai dovreste credere a quello che avete letto? Perché mai dovreste credere a me, a Esselstyn, a Ornish? Per nessun motivo; è probabile che non abbiate nessuno strumento tecnico per scoprire un possibile trucco ben nascosto nel tono e tra le righe di queste pagine. Soprattutto perché il tono delle mie parole è pieno di entusiasmo e di enfasi, perché questo testo è stato rivisto oltre 30 volte per arrivare alla versione finale; quindi il messaggio è stato elaborato mio malgrado per convincere, per indurre una reazione. Vi invito serenamente a dubitare, a verificare, a chiedere in giro, a tradurre o farvi tradurre da terzi gli articoli. Viviamo un tempo in cui la verità è indistinguibile dalla bugia. Io vi sto invitando a dubitare, ma dall’altra parte c’è in atto un sistema di informazioni frammentarie e decontestualizzate, fatte a posta per seminare il dubbio. Quindi il dubbio viene alimentato per confondere, ma vorrei, lo stesso, invitarvi a “dubitare” in modo sano, se possibile, per provare ad essere meno confusi. Se cercate, troverete anche chi sostiene che il “colesterolo alto” non solo non è dannoso, ma fa bene al cuore. In questo scenario, decifrare tutte le informazioni e cercarne di nuove può essere solo frustrante. Tuttavia, viviamo un tempo in cui provarci è un obbligo morale, verso se stessi e verso i propri cari.
Chiudo con le parole di Esselstyn:
La coscienza collettiva e gli scopi della nostra professione sono messe in discussione come non lo sono mai state prima[…] è giunto il momento di avere il coraggio di fare un lavoro leggendario.
Sono qui su internet, e nel suo blog, proprio perche’ ho bisogno di risolvere o curare i problemi della mia schiena (spondilolistesi) e in questi giorni un chiropratico mi ha proposto la sua opera. Sto dubitando e vorrei parlarle per provare a costruire su questo dubbio. Puo’ lasciarmi un recapito telefonico nella mail che vede agganciata a questo commento? Mille grazie, Domenico
Mi piacerebbe avere un suo parere su questo:
http://nonsolofinanza.blogspot.com/2009/05/intossicazione-da-metalli-pesanti-e.html