Qualche giorno fa sulla PBS TV americana è stato presentato un servizio a commento di un libro scritto dalla giornalista Maggie Mahar, dal titolo: Money-driven Medicine (medicina guidata dal denaro); chi parla inglese lo può vedere qui.
Prima di occuparsi di medicina era una giornalista finanziaria. Diciamo che ha fatto il mio stesso percorso all’inverso. Io mi sono occupato prima di medicina e assistenza sanitaria e poi ho avuto modo di affrontare l’economia.
La medicina è diventata un prodotto industriale. Bisogna produrre sempre di più: più chirurgia, più indagini di alta tecnologia, più indagini specialistiche, più più più… come se la tecnologia fosse una cura. Come se avere 5-6 risonanze magnetiche della stessa ernia fosse una cura. La medicina è regolata dal marketing e dal mercato (come sempre falsato però). Ciò significa segreto industriale, competizione, copyright. In pratica la sanità è diventata il campo di battaglia di una guerra in cui si ignora quale sia la vittoria.
Ma i pazienti non hanno bisogno di una guerra, molto spesso nemmeno i dottori (alcuni ci guadagnano potere e soldi ma la maggior parte sono solo soldati semplici).