Conosco Fabrizio, non ci siamo mai frequentati, ma lo sento molto vicino a me. La sua storia di libertà e indipendenza dai ricatti della camorra sono ben raccontati dal video. A Napoli, largo san giovanni maggiore pignatelli è in verità “piazza Kestè”. Mentre l’edificio bellissimo che dovrebbe ospitare l’università Orientale è sempre più fatiscente, il locale di Fabrizio e della sua cooperativa tiene a galla il centro storico di Napoli che annaspa nel degrado. C’è sempre un’atmosfera genuina e rilassata, musica dal vivo, mostre, occasioni di cultura. I ragazzi tengono pulita la piazza. Proteggono la piazza e il territorio dal risucchio della camorra. Fabrizio ha la mia età, e per tutti e zio Kè.
Sabato 19 a mezzanotte in punto in Piazza Kestè accadrà qualcosa. Non mancate e mettetevi un doppio cappello vi sentirete congelare.