In un modello economico lineare, il pubblico è marginalizzato ed isolato. I consumatori cercano i prezzi più bassi, non considerano i costi esterni che non sono nella somma finale, ( ma che qualcun altro pagherà). Quando non si preferisce spendere nei negozi locali, i soldi si trasferiscono dalla propria comunità dentro i conti bancari delle multinazionali. Se facciamo una zoommata per vedere meglio e consideriamo le comunità piccole, possiamo immaginare come tutte le distorsioni che abbiamo discusso nel modello lineare possono essere messe da parte e si può pensare che il l’economia circolare possa essere recuperata. Le economie locali sono il punto di partenza per ricreare le regole economiche che soddisfino l’esigenza della comunità per dare lavoro stabile ai suoi membri e generare prosperità. Pochi decenni fa molti degli scambi erano baratti di beni e servizi, accadeva in piccoli quartieri o condomini dove per esempio i bambini potevano stare in una sola casa senza aver bisogno della baby-sitter o semplici attività manuali come aggiustare il lavandino potevano essere scambiate evitando di ricorrere alla moneta: io faccio qualcosa per te e tu per me e nel tempo saremo pari.

Nei tempi moderni ci sono molti contesti in cui ciò non è possibile, dove lo scambio di moneta è radicato in ogni aspetto della vita o forse perché le comunità sono molto più grandi di un condominio di 5-10 famiglie.

Uno strumento importante per facilitare questo processo è un buono locale. La moneta della banca centrale è un pezzo di carta con un numero stampato su. Come valore convenzionale le persone si trovano d’accordo e se lo scambiano. Negli scambi le due parti si accordano sul fatto che un tale servizio vale 10 e quindi il servizio è remunerato con un pezzo di carta che vale 10. Quel pezzo di carta è accettato tra tutti i membri e rappresenta qualcosa. Con i buoni locali si attua lo stesso processo. I membri di una comunità approvano il fatto che un pezzo di carta colorato possa rappresentare un valore. Il buono locale è creato senza la generazione di alcun debito, è di proprietà delle persone, creato dalle persone. I buoni locali sono molto comuni nel mondo, alcuni sono nascosti in alcune strategie commerciali, come raccogliere punti su una card che poi può essere restituita al rivenditore in cambio di beni o ad esempio carburante.

Questo è un esempio di buono locale, espressione di un accordo tra un consumatore ed una azienda.

Il consumatore raccoglie punti e alla fine l’azienda se li prende come se fosse denaro in cambio di un bene o servizio.

L’isola britannica di Guernsey ha una sua sterlina locale senza debito che rappresenta una piccola percentuale del PIL locale. Questa isola è molto ricca. Negli Stati Uniti esiste una famosa esperienza nella città di Ithaca nello stato di New York e le Ithaca Hours.

Continua…

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