Mentre nel mondo aumenta la pressione per rendere l’acqua un bene soggetto a profitto come se fosse una merendina, la lotta per proteggere la pioggia dalle grinfie di qualche impersonale SPA continua infaticabile e incorruttibile attraverso comitati, raccolte firme e iniziative spontanee. Mentre il mondo lentamente affronta il cambiamento epocale di attacco al “potere osceno” partendo dal basso, da cittadini in rete informati e non ricattabili, io ballo… insieme a Caparezza & Co. Anche se l’inverno scorso non ha fatto altro che piovere dalle mie parti e spero che il prossimo sia più clemente, questa è una danza della pioggia e la trovo più che appropriata.
la vita non è qua né là ma nell’ACQUA.
P.S. Voi riuscite a non ballare? Nemmeno solo con la testa?