
Il mondo che vorrei è un mondo felice, senza il ricatto insito in ogni suo aspetto. Vorrei che scomparisse il ricatto sociale, quello morale, la pressione del contesto a conformarsi, il ricatto mafioso/camorristico che è sempre in agguato per poter progredire professionalmente o socialmente. Un mondo sotto ricatto è come se fosse sotto estorsione continua ed è usurato e non può essere libero né felice. Per sottrarsi immagino un mondo di condivisione e di conscenza che sono gli anticorpi più efficaci contro la solitudine e l’ignoranza, terreno fertile per qualsiasi forma di ricatto.
Evviva reset radio.
P.S. il Blog prende le vacanze di fine anno. ci vediamo il 10 Gennaio, se potete non vi indebitate.
P.P.S. Dal 15 dic al 15 gen è il mese SceChiropratico.
P.S. Aiutatemi a promuovere il carpool