Spero di avervi bene reso l’idea, nell’esempio precedente; spero che siate riusciti ad immaginarvi questa armonica progressione durante il movimento di flessione ed estensione del capo e della colonna cervicale.
Nei pazienti che hanno “perso” la lordosi cervicale spesso nei referti si legge: rettilineizzazione della lordosi cervicale. Ciò significa che questa dinamica viene abolita e persa.
E se non è la prima volta che leggete quello che scrivo potete immaginare quanto segue: alterazione del movimento, sublussazione vertebrale, fatica muscolare progressiva e cronica, debolezza, dolore.
A dimostrare che questa perdita del movimento è vera, c’è un piccolo test che potete fare a “chiunque”.
Mettete una mano (con il palmo) dietro la testa di “chiunque”. Non fate pressione, dovete toccarlo senza premere, ora chiedete a chiunque di alzare il mento verso l’alto, se lo fa bene sentirete solo la sua nuca scivolare sul vostro palmo, se sbaglia sentirete che vi preme e vi sposta la mano.
Se è questo il caso fateglielo ripetere qualche volta se non riesce avete appena dimostrato che il suo programma motorio inciampa su questa fine dinamica vertebrale.
Non significa che il vostro amico “chiunque” debba per forza avere dolore, ma è possibile di sì, questo è un chiaro esempio del fatto che lui ordina di fare un determinato movimento e l’esecuzione è diversa dal comando.
Forse a qualcuno e/o a “chiunque” può sembrare una questione di poca importanza forse hanno ragione…forse no.
*Guardate bene il video, è una ottima rappresentazione grafica del movimento, ma se avete letto bene sopra, dove è l’errore?
Una risposta a "La Cervicale & La Sua Lordosi. Parte 6"