L’astronauta Scott Kelly 53 anni, ha trascorso circa un anno nello spazio. Il periodo più lungo mai trascorso da un essere umano in assenza di gravità. Ne ha scritto un libro: Endurance: A Year Experience. A Lifetime Discovery. (Resistenza: L’Esperienza Di Un Anno. La Scoperta di Una Vita.) In pratica lui e il suo compagno di viaggio saranno per tutta la vita e oltre un esperimento vivente.
Dall’estratto pubblicato qui: https://www.brisbanetimes.com.au/world/north-america/astronaut-scott-kelly-on-the-devastating-effects-of-a-year-in-space-20170922-gyn9iw.html si leggono diverse cose interessanti.
Sappiamo, e in questo sito ne abbiamo parlato molto, di quanto il rapporto con la forza di gravità che ci mantiene attaccati alla terra sia primario per lo sviluppo e il mantenimento del sistema nervoso centrale e più in generale per il mantenimento della nostra salute.
Oltre a raccontare gli esperimenti che vengono svolti in orbita, tra cui esperimenti di combustione, di nuovi materiali, su come purificare l’urina e farne acqua pulita da bere ecc, racconta dei problemi fisici e di salute affrontati una volta tornato sulla terra. Difficoltà a muoversi, osteoporosi avanzata, difficoltà circolatorie.
Racconta di quanto il suo sistema vascolare non fosse più in grado di sopportare la pressione con la conseguenza che le gambe si gonfiavano all’inverosimile.
A completare questo quadro ci sono i dolori: “una volta riuscito a stare verticale il dolore alla gambe è terribile, and in aggiunta al dolore ho una sensazione ancora più allarmante: sento come se tutto il sangue stesse scorrendo velocemente verso le gambe, come quando il sangue ti va alla testa nel fare la verticale, ma al contrario”
In viaggio precedente di “soli” 159 giorni “ho perso massa ossea, i muscoli si sono atrofizzati e il sangue si ridistribuito all’interno del corpo al punto che le pareti cardiache si sono ridotte di spessore. Più problematici sono stati i problemi alla vista, come molti altri astronauti”.
Quanto questa esperienza ha molto a che vedere con quello che sappiamo in Chiropratica e Neurologia Funzionale.
P.S. La forza di Gravità è così importante che è una fortuna che non possa essere commercializzata.