Riprendiamo di nuovo il concetto di leva. La leva ha due bracci e un fulcro.
Un braccio al quale si applica una forza ed ad un altro la resistenza.
Il fulcro riceve entrambi la forza e la resistenza applicate.
Gli esempi di leva, come si dice a Napoli si “buttano”; la porta si apre con un meccanismo di leva: alla maniglia si applica la forza e i cardini fanno da fulcro e la parete del muro dà resistenza.
Tutte le articolazioni del corpo sono fulcri.
Le ossa sono i bracci e i muscoli applicano forza e resistenza.
Se alzo una bottiglia con il braccio, il gomito è il fulcro, all’avambraccio è applicata la resistenza (peso della bottiglia) mentre l’omero è il braccio della forza, grazie al bicipite.*
Le vertebre sono ossa piccole e quindi partecipano obbligatoriamente a leve “a braccio corto”, i chiropratici (non tutti) ci tengono a far sapere che loro utilizzano manipolazioni a leva corta (HVSL: HIGH VELOCY SHORT LEVER) mentre altri manipolatori e altri chiropratici usano movimenti e rotazioni più ampie e quindi fanno manipolazioni a leva lunga.
Se ancora non ci avete capito nulla non vi preoccupate… la storia Continua…
Per gli “esperti di leve”; lo so che questo esempio non è corretto, ma è solo divulgativo.