Abbiate pazienza di leggere la parte 1.
Ora invece di fare 3 serie da 20, fate “una sola serie da 1″ senza abbassare il peso: cominciate alle 9.00 e finite alla 21.00 (se volete potete anche usare un peso da 10 kg o 5 kg). Lo so è noioso, però è per la scienza. Fate questo sacrificio (potete sempre ascoltare della musica, non interferirà con l’esperimento). Forse vi stancherete un po’ di più, e la cosa interessante è che dovrete farlo anche domani e per un mese.
Il meccanismo infiammatorio che avete visto nella parte 1 è lo stesso, ma alla fine del mese avrete i bicipiti “molto deboli”, molto rigidi (fibrotici), e possibilmente dolenti: l’infiammazione si è cronicizzata.
Cosa è cambiato? Perché lo stesso messaggio ha dato risposte opposte?
Nell’esempio 1 il messaggio viene inviato per circa 5 minuti e poi si aspetta che il cervello risponda. Nell’esempio di prima, invece, il messaggio viene mandato in modo ripetitivo, costante, senza tregua; come se uno vi chiedesse “che ora è?” in continuazione, tutto il giorno, tutti i giorni: impazzireste!
Stiamo parlando di carichi ripetuti e sostenuti nel tempo.
Stiamo parlando di carichi asimmetrici.
Stiamo parlando di carichi a cui il cervello invece di rispondere con ipertrofia, risponde con Atrofia.
Stiamo parlando di messaggi in codice non capiti… e quando non ci si capisce è sempre doloroso… in medicina, in chiropratica e oltre…