Sono decenni che tutti sappiamo che nel medio oriente si ammazzano senza pietà. Non si capisce chi sia il carnefice, chi sia la vittima e soprattutto che c’entrano gli stati uniti come mediatori di pace. Stragi, sangue, kamikaze, lacrime, bandiere bruciate, incontri di pace, strisce di Gaza, muri dei pianti, visite del papa, gente povera armata fino ai denti. Un frullato di informazioni decontestualizzate che non permettono nemmeno di avere una vaga idea della geografia della Palestina, di Israele, del Libano, i territori occupati (occupati da chi?).
Alzi la mano chi sa perché? Se non lo sapppiamo non è perché è complicato, perché è una regione complessa, perché è una cultura diversa… se non lo sappiamo è perché se capissimo non lo potremmo accettare. Non lo potremmo accettare.
Così come non sappiamo che stanno alzando un muro per segregare, isolare, limitare l’accesso all’acqua del popolo palestinese. Guardate il video è in inglese, mi dispiace. Magari qualcuno lo sottotitolerà. Le immagini sono da sole molto esplicite.
Mi sento un po’ palestinese.
Spegnete la televisione… dubitate… cercate di pensare e confrontarvi con i vostri pensieri liberamente
P.S. gli articoli sul “colpo della frusta” continueranno da venerdì prossimo