Abbiamo già visto cosa è una curva di dose/risposta
Se io mettessi su di un grafico la percentuale di capelli bianche di un gruppo di persone e la loro età credo che vedrei che in modo lineare più aumenta l’età, più aumenta la percentuale di capelli bianchi. Quindi se ho bisogno di soggetti con capelli bianchi li cerco al di sopra di una certa età.
Anche se trovo un ottantenne con i capelli tutti neri, anche se non da tintura non mi cambia la curva di dose-risposta.
Negli ’80 le discussioni sul pericolo per la salute legato ai grassi ebbe un ampia risonanza mediatica. Questo perché nei diversi studi abbiamo trovato una “correlazione diretta” tra il grasso totale assunto con la dieta e il cancro al seno. *
Questo grafico diede spazio all’interpretazione secondo la quale diminuendo la quantità di grassi potremmo portare a quasi zero l’incidenza di cancro al seno. Questa interpretazione non è sbagliata ma il prof. Carroll, autore di quel grafico, ne preparò altri che furono totalmente ignorati.
Questo grafico rappresenta la quantità di grasso, di origine animale assunto con la dieta messo in correlazione al cancro al seno.
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Totalmente sovrapponibile a quello precedente.
Guardiamo invece la correlazione tra grasso di origine vegetale assunto con la dieta e i tassi di carcinoma mammario.
Nessuna correlazione.
Se ricordate, è stato il primo grafico però a scatenare il marketing: latte scremato, biscotti senza grasso, burro/non burro, margarina/non margarina, cibo/non cibo.
*Carroll KK et al. “fat and cancer” Cancer 58 (1986): 1818-1825.