La maggior parte degli italiani sono persone per bene, oneste.
La stragrande maggioranza dei poliziotti, carabinieri, finanzieri, forestali e vigili urbani sono persone oneste, dedite alla loro missione e che rischiano spesso la vita in prima persona.
La stragrande maggioranze dei militari sono uomini di pace costretti con un mitra in mano o in un blindato. E sono quelli che esplodono a Nassyria perché speravano di portare a casa la pelle e un po’ di €uro per il loro futuro.
La stragrande maggioranza dei professori sono degli infaticabili lavoratori e non dei parassiti.
Ma sono tutti attori non protagonisti di questa italietta fiction targata raiset.
I protagonisti, autodesignatisi, sono i traffichini, i bugiardi a oltranza, i ladri profumati di fresco: quelli che hanno conflitti di interessi con la verità, con la giustizia. Sono i vanesi e i vigliacchi, i venduti e i servi, gli psicotici e i fascisti.
I protagonisti delle forze dell’ordine, sono quelli che danno gli ordini che Cossiga ha confessato: di infiltrarsi tra i manifestanti pacifici, creare un po’ di casino, rompere qualche vetrina per giustificare poi un attacco feroce sulle persone civili “le sirene della ambulanze devono coprire quelle della polizia”
I protagonisti dei militari sono i signori della guerra che giocano a Risiko con la pelle e la paura di giovani uomini che hanno giurato di difendere altri princìpi.
Gli attori non protagonisti a volte non sanno nemmeno che film stanno girando, ma a volte sì e alcuni di loro sono un po’ irrequieti.