Quando un paziente con anterolistesi è sintomatico, cioè quando soffre dolorosamente e non masochisticamente, l’uso di farmaci è indicato.
Voglio sottolinearlo perché mi sono accorto, nella mia personale esperienza, che i pazienti percepiscono che io, o i chiropratici, sia contro i farmaci o contro la chirurgia vertebrale.
Mi sembra superfluo dire che questa convinzione non ha basi, tuttavia è meglio ribadirlo.
Tornando a noi, gli antinfiammatori, non steroidei (FANS) o steroidei (cortisone), hanno una giusta funzione nell’aiutare il paziente nelle fasi acute o nel rendere la vita quotidiana meno invalida. Tuttavia l’uso cronico di questi farmaci non è innocuo e non risolve il problema.
La soluzione, o meglio la miglior soluzione possibile, è un lavoro disciplinato di rieducazione motoria e di recupero della stabilità degli schemi motori micro-traumatici.