Da dove vene il denaro? Chi possiede la proprietà delle moneta, sia cartacea che elettronica? Queste domande nascono da una visione ampia dello scenario. Uno può pensare che i soldi provengano dal lavoro, come paghe o come forma di scambio di beni e servizi.
Ma questa è la risposta alla domanda: come si guadagnano i soldi? Considerando un ambito più ampio, il punto da considerare è come i soldi vengono creati in prima istanza e come vengono poi distribuiti agli Stati e alle persone? La risposta non è una qualsiasi intuizione perché è spiegata in un documento ufficiale, le “Meccaniche Monetarie Moderne”. Quando uno stato ha bisogno di soldi la banca centrale (banca privata) stampa o scrive sul computer diciamo 10 miliardi. Quella somma è poi trasferita allo Stato e scambiata con buoni del tesoro. Lo stato poi deposita in una banca commerciale la somma creata.
I buoni del tesoro sono strumenti di debito con tassi di interesse, e rappresentano il debito pubblico. Il primo passo di questo passaggio può essere tradotto così: Quando uno Stato ha bisogno di soldi richiede un prestito alla banca centrale, il prestito è gravato di un tasso di interesse del 10%.
ciò significa che alla fine dell’anno lo stato dovrebbe restituire 11 miliardi alla banca centrale per ripagare il suo debito.
Come si può immaginare di pagare 11 quando solo 10 è stato creato. Il miliardo extra non esiste tuttavia è ugualmente dovuto e va ripagato.