È vero non puzza, ho dovuto aprire la confezione per crederci, ma la carta fatta con la merda degli elefanti tailandesi non puzza. Non so quanta se ne possa produrre, cioè non so quanti elefanti ci sono e se cagano a sufficienza, però almeno l’idea e la provocazione vale la pena della mia attenzione. Ad ogni modo, questa carta è il massimo del riciclo, quasi come concimare la terra con il letame. Prendono le montagne di merda secca che questi elefanti depositano e poi la scuotono un po’ per lasciare solo le fibre, (gli elefanti sono vegetariani) mettono tutto a bollire in acqua e poi dalla fibra ne fanno carta. È tutto un processo naturale, e sostanzialmente non inquinante. Ovviamente poi viene spedita in giro per il mondo a bordo di elefanti volanti a combustibili fossili così che io possa averla comprato in California.
Se c’è qualcuno che caga molto, e vuole mettere su un’impresa questa potrebbe essere un’idea.
Una risposta a "Missione California. Parte 11"