Ma locale non significa piccolo; locale è un modello che può essere poi applicato su larga scala. Locale significa circolare e cioè che prezzi reali ed onesti possano essere applicati e pagati dai consumatori, significa che non ci sono costi nascosti che sono poi scaricati sui produttori, sui piccoli commercianti o sull’ambiente.
Lo SCEC nasce a Napoli nel Maggio 2007 da un gruppo di cittadini informati, nessuno di loro ha alcuna educazione di tipo economico ma alcuni di loro hanno conoscenza economica grazie agli anni in cui hanno avuto a che fare con il sistema bancario. La prima associazione si chiamava Masaniello come uno storico rivoluzionario locale, poco dopo nel Giugno 2007 diversi gruppi di persone in tutta Italia si sono uniti per discutere di replicare il progetto SCEC in diverse aree del paese e nell’Aprile del 2008 confluirono insieme nell’Arcipelago SCEC.
Ogni realtà locale è considerata come se fosse un isola e fu creato un coordinamento locale Arcipelago SCEC con Pierluigi Paoletti nella carica di presidente. Paoletti ha un passato professionale di analista dei mercati finanziari; è un insider e sta mettendo tutta la sua esperienza nell’Arcipelago SCEC per guidare il nuovo paradigma lontano dalla schizofrenia dei modelli finanziari.
Molti professionisti si sono poi aggiunti, gratuitamente all’Arcipelago SCEC. (www.arcipelagoscec.org), avvocati, filosofi, programmatori, contabili, matematici. ArcipelagoSCEC ora è in grado di offrire lo scambio elettronico di SCEC attraverso il conto SCEC (www.contoscec.org) e si possono acquistare beni e servizi. Tutti i soci hanno un conto sul quale depositare e prelevare SCEC.
Il database con tutte le attività è su www.scecservice.org.