L’esecuzione del passo è un gioiello di ingegneria meccanica ed idraulica. Anche di più, perché stiamo parlando di una cosa viva, in continuo modellamento. È così perfetta, che l’esecuzione del passo modella il piede paffuto ed incerto di un bambino in quello elegante di una donna in un sandalo estivo. Passando oltre il gusto personale tutta questa magnificenza si esprime in tre fasi; sarebbe meglio dire che si descrivono tre fasi. (che vedremo presto).
Inoltre è un gioiello di ingegneria meccanica perché sono coinvolte una trentina di articolazioni e la “progettazione” iniziale prevede che un piede possa fare miliardi e miliardi di passi senza rompersi, anzi se il corpo non finisse i piedi potrebbero non rompersi mai.
Sapreste dirmi di una struttura non viva che non è soggetta a usura se utilizzata correttamente?
Come detto è anche un gioiello di ingegneria idraulica perché l’esecuzione da una parte aiuta il ritorno venoso e dall’altra permette ai liquidi delle cellule e nel circolo linfatico di essere spinti verso l’alto contro la forza di gravità.
Una risposta a "Un, Due, Tre, Camminare. Parte 2"