l’invecchiamento e le malattie […] sono il risultato di multiple caratteristiche o “segni distintivi” dell’invecchiamento stesso:
– instabilità genomica causata da danni al DNA
– il logoramento dei cappucci che proteggono […] i cromosomi, i Telomeri.
– l’alterazione dell’Epigenoma […]
– la perdita dei processi che mantengono le proteine in “buono stato” […]
– la perdita di regolazione […] causata da alterazioni metaboliche
– la disfunzione mitocondriale
– l’accumulo di cellule senescenti […] che infiammo le cellule sane
– l’esaurimento delle cellule staminali
– l’alterata comunicazione intercellulare
Oggi vi consiglio questo libro: di David Sinclair, longevità perché invecchiamo e perché non dobbiamo farlo.
Leggo:
l’invecchiamento è semplicemente una perdita di informazioni. […] ci sono però due tipi di informazioni in biologia, che sono codificati in maniera del tutto differente. Il primo tipo di informazioni […] è digitale. Le informazioni digitali, […] si basano su una serie infinita di possibili valori, in questo caso […] non n base 2 o binario […] ma in base 4 o quaternario codificati come lettere A, T, C, G, le iniziali dei nucleotidi adenina, timina, citosina e guanina del DNA
Essendo digitale, il DNA è un mezzo affidabile per conservare e copiare informazioni. Infatti, può essere copiato più e più volte con una straordinaria accuratezza, non diverso […] dalle informazioni digitali conservate su un […]computer o su un DVD.
Il DNA è anche resistente […] è recuperabile da resti dell’uomo di Neanderthal risalenti ad almeno 40000 anni fa.
L’altro tipo di informazioni biologiche è analogico.
[…] l’informazione analogica viene più comunemente definita epigenoma.
Se il genoma fosse il computer l’epigenoma sarebbe il software.
Questa diciamo è la premessa.
Lo sto consigliando molto e lo sto regalando a studenti di medicina.
È un libro divulgativo, per tutti anche se ha molte spiegazioni tecniche che potrebbero, credo, far smarrire un po’ il lettore che mastica poco il linguaggio scientifico.
È un libro visionario ma con i piedi molto ben saldi nelle scienze (Sinclair è uno scienziato molto direi ancorato ai dati).
Discute ed elenca tutta una serie di cose che possiamo fare per rallentare, invertire il processo di invecchiamento, modificando le informazioni analogiche, modificando l’epigenoma.
Perché abbiamo indicazioni di laboratorio e per ora solo aneddotica che ci dimostra che è possibile.
È un libro anche angosciante perché ti proietta a velocità della luce in un mondo in cui l’avanzamento delle tecnologie genetiche attualizza la fantascienza.
Le cose che ci sono scritte, ad ogni modo, sono argomenti di cui i medici del futuro non potranno ignorare. L’epigenetica non è ignorabile.
I fattori principali della salute e del benessere non sono ignorabili. Le conseguenze sociali non sono ignorabili, anche l’urgenza di aggiornare le Costituzioni delle democrazie e regolamentare in protezione dei diritti umani tutte queste nuove acquisizione di dati.
cioè forse sarebbe meglio dire: tutto è ignorabile ma non senza conseguenze.
Così come ignoriamo da decenni il buon senso e ne paghiamo le conseguenze.
Ad ogni modo io ho cominciato a muovermi in questa direzione, cambiando sulla base di queste nuove informazioni. Se muoio presto potremmo potrete prendermi in giro.
Interessante, grazie al prossimo video