Vertigine = Lat. Vertìginem acc. Di Vertigo, da Vertere girare, volgere
La vertigine è un sms. Il cervello vuole comunicare che non ci sta capendo più nulla.
È un urlo, una richiesta. Tutte le parti del corpo dicono al cervello, in continuazione, che posizione occupiamo nello spazio.
Non sto qui a fare l’elenco, ma ne sottolineo 3 che più di tutte parlano al cervello di quello che facciamo nell’ambiente circostante: le orecchie, gli occhi e la colonna vertebrale-cervicale.
Piegatevi di lato, di fronte o a testa in giù, o fate quello che volete; mentre vi muovete, gli occhi, le orecchie (labirinti) e la colonna dicono al cervello in che direzione, con quale angolo, a che velocità lineare e/o angolare vi state muovendo.
Gli occhi lo fanno percependo il movimento degli oggetti, le orecchie attraverso lo spostamento di alcune pietruzze nei canali dei labirinti e la colonna cervicale tramite gli spostamenti di una vertebra rispetto alle altre.
Non è che non fanno errori i nostri eroi, anzi spesso dicono cose inesatte, ma la maggior parte delle volte vengono perdonati se promettono di non farlo più.
Se il massimo della vostra attività acrobatica è camminare, tanti piccoli errori vengono perdonati.
Se per hobby, di tanto in tanto, camminate su di un filo sospeso tra due palazzi, non sono ammessi errori.