(siete fortemente invitati a leggere le parti precedenti)
Nel momento in cui c’è il tamponamento la spinta porta il torace avanti e la testa (che è ferma) all’indietro. Fate molta attenzione ora.
Anche se la testa va indietro,il capo si piega in avanti… cioè il mento si avvicina al pomo d’Adamo, alla gola.
Traduzione: subito dopo l’impatto, la parte alta della cervicale si piega in avanti (flette) e la parte bassa si piega all’indietro (estende). Se provate a disegnarlo vi trovate una “S”: un buon modo per mandare in “tilt” il Sistema Nervoso Centrale (SNC), che ha il suo bel programmino installato che non prevede una tale situazione creativa. Abbiamo visto in precedenza che il collo normalmente si estende e si flette in modo armonico progressivo a partire dalla zona alta della cervicale. Quindi non è previsto che una parte della cervicale si fletta mentre l’altra si estenda.
Mettendoci poi la velocità… e il trauma è servito.
Che tipo di trauma si produce?
Più nello specifico di cosa parliamo?