lo studio fu fatto; due gruppi di ratti “infettati” e predisposti al tumore epatico e un gruppo di ratti normali furono alimentati variando la percentuale di proteine (caseina) nella dieta.
La figura mostra le immagini dei fegati al microscopio, le aree “scure”indicano uno sviluppo delle cellule tumorali.
Riquadro A: ratti sani, alimentati dal 22%di caseina mostrano fegati sani.
Riquadro B: ratti infettati, al 6% di caseina hanno fegati sani.
Riquadro C: ratti infettati, al 14% di caseina mostrano un aumento di cellule tumorali, “aree scure”.
Riquadro D: ratti infettati, al 22% di caseina mostrano una proliferazione di cellule tumorali.
Traduzione: fegati ad alto rischio di tumore non lo sviluppano modificando semplicemente la dieta e riducendo l’assunzione di latte bovino*.
E come se non bastasse…
*sembra però che i ratti nel riquadro D non sopportassero Madonna.
Liberamente tratto da “The China Study”.
tropp ruosso….
E’ stato un piacere e di grande interesse leggere il lavoro del Dr. Campbell, di cui ho mandato a prendere il libro “The China Study”.
Le auguro Buon lavoro
Saluti
Mario Marino
Caro Dott. Vannetiello, questa serie di articoli è talmente interessante, spero che avrà numerosissimi lettori. Ma mi accorgo che il link “Continua…” dell’articolo CS20 attualmente non funziona. Potrebbe riattivarlo ?
Grazie in anticipo !
credo che ora il link funzioni. 🙂
se vuole può linkare la pagina del blog con il china study ai suoi contatti oppure può scaricare il pdf e stamparlo per farlo leggere a persone che non hanno internet.
grazie
sono lieto di averle dato questo spunto di interesse…