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I polsi sono strutture molto importanti. Beh in verità tutte le articolazioni sono molto importanti. Quando cominciano a fare male diventano la cosa più importante di tutte.
La regola d’oro è quella di mantenersi mobili, in forma, agili perché con il passare del tempo si diventa rigidi. Nelle gambe, nella schiena, nel collo. Avviene lo stesso fenomeno nei piedi, caviglie, e mani/polsi.
Polsi, mani , dita possono diventare molto rigidi al punto poi di perdere forza nelle mani, far fatica a fare lavori fini, come infilare un ago, avvitare una vite, aprire una conserva.
Quando il distretto braccio/polso/mano diventano molto rigidi tendono anche a diventare più turgidi, possono diventare parestesici, (si addormentano un poco), qualche dito, tutta la mano.
Dovete tenere in considerazione che i nervi, le arterie, le vene sono tubi/cavi che passano tra i muscoli e tendini. E quando ci muoviamo, alziamo un braccio, estendiamo un polso, oppure alziamo un braccio e estendiamo un polso, queste strutture devo scivolare tra le fasce muscolari, tra i muscoli stessi, tra i tendini. Se sono molto rigidi, non scivolano un granché. e questo fenomeno è come se venissero compressi.
Quindi vi faccio vedere ora come mobilizzare e allungare le strutture del polso, delle mani e del braccio
Mi raccomando fatelo in modo gentile, progressivo, direi esplorativo. Cioè esplorate cosa riuscite a fare e piano piano, progressivamente fate di più.
Se avete le mani che si addormentano di notte, o di giorno, o se ve le sentite non troppo sotto il vostro controllo, sono fiducioso che facendo questo esercizio due tre volte al giorno per qualche giorno troverete un poco o molto sollievo.
Se non funziona a sufficienza, vi suggerisco di farvi vedere da un chiropratico http://www.chiropratica.it
Ottimo grazie, ai prossimi video, nonché, di esercizi