Oggi parliamo di riflessi primitivi. Ricapitoliamo un concetto di base: il nostro cervello è un ricevitore e un trasmettitore, riceve degli stimoli e trasmette movimento. Trasmette risposte motorie.

I riflessi sono risposte motorie (cioè un movimento) che viene fatto (trasmesso) in modo automatico in conseguenza di uno stimolo.

I riflessi primitivi sono risposte motorie automatiche con le quali noi tutti nasciamo. Si chiamano primitivi perché il circuito neurologico che li permette sono localizzate nel midollo spinale e tronco encefalico e non nella corteccia, nel cervello che invece è evoluto/moderno.

Man mano che cresciamo e il cervello si organizza e comincia a prendere il controllo, questi riflessi vengono inibiti, vengono estinti, soppressi.

Poi quando diventiamo molto anziani o in presenza di danni neurologici in cui la corteccia cerebrale viene danneggiata questi riflessi riemergono.

Quali sono i riflessi primitivi: ad esempio quello della suzione, uno stimolo intorno alla bocca del neonato lo fa cominciare automaticamente a succhiare.

Oppure il riflesso della prensione, tocchi il palmo della mano e la mano si stringe forte.

Il riflesso di Moro, che è quello scatto con le spalle e braccia in riposta a un suono improvviso e abbastanza forte, oppure dandogli un senso di caduta all’indietro.

E così altri: il riflesso spinale, quello asimmetrico del collo, il Babinsky sotto la pianta del piede.

Dai 6 mesi in poi, 8, 12, 14, 18 mesi questi riflessi scompaiono perché lo sviluppo neurologico è progredito.

Nella gerarchia di sviluppo neurologico la presenza di riflessi primitivi in bambini che hanno 4-6-10 anni o più è un ostacolo da affrontare e correggere. Significa andare a identificare un ritardo che localizziamo all’età di 6-8-10-12 mesi. Significa che se aspiriamo ad un passo avanti nella crescita di un bambino in difficoltà dobbiamo aiutarlo a completare e superare questa fase di crescita.

Ci sono esercizi che si fanno per far estinguere i riflessi primitivi, come lo stimolo ripetuto fino all’estinzione, massaggi, movimenti coordinati di braccia e gambe, aggiustamenti vertebrali, anche qualche acrobazia, ad esempio far fare capriole all’indietro è un buon modo per estinguere il riflesso di moro.

In genere i riflessi primitivi si riesce ad estinguerli in poche settimane, a volte in 10 giorni. E non appena scompaiono è spesso evidente che il bambino è cambiato, è meno irritabile, meno erratico, più presente. Il motivo è chiaro, con i riflessi primitivi ancora presenti la sensazione del corpo è difficile, magari non sopportano nemmeno i vestiti e vogliono sempre toglierli, non sopportano di essere toccati dietro la testa, fare lo shampoo, asciugare i capelli.

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