Come è fatto un disco vertebrale?
È formato da un anello di fibre con al centro una palla(Nucleo). La palla fa da perno su cui una vertebra si muove su quella inferiore, e l’anello “contiene” il nucleo al centro per non farlo andare via.
Quando il disco si disidrata, l’anello diventa incapace di contenerlo, e pian piano, aumentando la spinta il nucleo si fa strada tra le fibre sfiancate, fino a uscire e erniare.
Cos’è che fa male quando si ha un’ernia del disco?
Non è l’ernia di per sé che fa male. È ingenuo spiegare il dolore con la presenza dell’ernia, o meglio ancora è ingenuo spiegare il dolore con una immagine radiografica, un Risonanza Magnetica o TAC. O meglio non è corretto farlo.
Facciamo un esempio. Provate ad alzare un braccio in “abduzione” e mantenetelo così per un po’. Dopo 5 minuti comincerete ad essere stanchi, dopo 7 min molto stanchi, dopo 10 min sentirete un po’ di bruciore, possibilmente avrete anche un po’ la mano addormenta; se arrivate a 20 minuti, potreste preferire che il braccio vi cada, morto pur di non continuare a soffrire.
Poi con il braccio così dolente, andate a fare una radiografia, una Risonanza Magnetica, una TAC, se volete una MOC, quello che volete a piacere vostro.
Sarà tutto negativo. Le immagini radiografiche non danno alcuna informazione sulla presenza o assenza di dolore.
Nel nostro esempio, cosa ha portato al dolore? Una posizione asimmetrica sostenuta nel tempo, che ha causato una fatica muscolare fino al bruciore, e parestesia. La risonanza magnetica non sa dire nulla di tutto ciò.
La fotografia di una persona che sorride, non dice se quella persona è simpatica o insopportabile.