Prendete una frusta, con un peso alla fine e una persona che non vi sta molto simpatica e che possibilmente gradisca il dolore fisico. Procuratevi una telecamera*. Date un colpo “con” la frusta al vostro amico e poi guardate il video rallentato e fate attenzione a come si comporta la frusta. (considerate che non è rigida).
L’energia che voi imprimete alla frusta passa prima alla parte più vicina alla mano e poi si trasferisce progressivamente fino alla punta con uno “schiocco” finale.

Quindi la frusta risponde all’energia del braccio con tempi diversi. L’ultima parte molto dopo la parte che è impugnata.
Tutto ciò si spiega per il fatto che in questa situazione diversi tratti della frusta hanno diversa “inerzia“, cioè rispondono ad una forza con tempi e modalità diversi.

Se vi state chiedendo dove voglio andare a parare, è presto detto: quando una persona in auto viene tamponata la sua colonna vertebrale non subisce il “colpo della frusta“, la sua colonna vertebrale è la “frusta” !!!

* se gradite potete inviarmi il video della frusta e lo pubblicherò sul blog,. Mi raccomando non il video del vostro amico.

P.S. domani sabato 26, a  Piazza Plebiscito a Napoli persone libere in bicicletta si riappropriano dello spazio. Faranno Critical Mass (Massa Critica) se potete partecipate.

Continua…

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