Le terapie somministrate passivamente non hanno effetti a lungo termine. Quasi mai.
La settimana scorsa abbiamo visto le indicazioni alle manipolazini vertebrali. Le «scricchiolate» (professionali) sono una modalità passiva. Il paziente le riceve senza dover fare nulla.
Prima della manipolazione il cervello non riesce a muovere l’articolazione bloccata. Subito dopo sì;* allora bisogna che il paziente ripeta il movimento e continui a farlo seguendo alcune indicazioni.
La persona che ha avuto la sua colonna trattata come una frusta deve re-imparare come muoverla in modo fisiologico.
Quesa fase della terapia è fondamentale. Probabilmente più importante di ogni altra perché è ciò che rimane al paziente, possibilmente gli rimane a vita.
La rieducazione non può fare:
rimuovere sublussazioni vertebrali ‘ostinate’. Questo lo si può fare con le manipolazioni. Tuttavia anche se non è possibile fare manipolazioni, una rieducazione motoria è importante per non perdere ulteriore coordinazione, resistenza e forza.
*una o più vertebre sublussate (bloccate) alimentano un rapido cilco vizioso che fa perdere coordinazine , forza e resistenza alla muscolatura, nel nostro caso del collo, spalle e braccia.
Le segnalo un sito a mio avviso interessante: http://www.nograziepagoio.it/