Qualunque sia la terapia praticata, qualunque sia la scuola di pensiero del medicochirurgo/chiropratico/fisioterapista/osteopata/farmacista/commercialista/ingegnere/massaia a cui vi siete rivolti, se avete una anterolistesi dovete re-imparare a muovere la schiena; dovete imparare a vivere senza farvi male.
Perché è una rieducazione motoria? Perché la prima Buona Educazione motoria le si impara da bambini cominciando a camminare, poi a correre, a fare le capriole, e dando calci ad un pallone e/o agli amichetti. Il percorso può essere definito così: si impara a fare movimenti sempre più complessi e articolati mantenendo un equilibrio efficace, solido; in altre parole stabili.
Con la vita si disimpara, anzi non con la vita, ma con la vita sedentaria e con qualche trauma ben assestato.
Abbiamo visto già altrove quanto la schiena, in attività banali, deve gestire diversi quintali di forze. Quindi mi piacerebbe che fosse chiaro che senza adeguato controllo motorio, e senza adeguata stabilità , ogni banale attività (dall’alzare una busta della spesa, ad alzarsi dalla sedia) può essere traumatica.
Se poi c’è pure una instabilità (antero-retro oppure laterolistesi) allora il quadro si complica sopratutto se si ignorano questi presupposti.