Nell’articolo precedente abbiamo definito il dolore meccanico e chimico, quest’ultimo nel primo esempio (testata) era diffuso, tipo tumefazione, nel secondo caso invece era preciso e ben definito.
La differenza nel tipo di sensazione è legata alla natura delle terminazioni nervose, che si trovano nella zona con i “lavori in corso”.
Se gli “operai” lavorano in una zona piena di recettori (terminazioni nervose) come lo sono i muscoli, tendini, le capsule articolari, (perché mandano miliardi di informazioni al secondo sulla tensione,, posizione, angoli di movimento) allora avremo una trasmissione puntuale del dolore.
Se invece ce ne sono di meno come con la cute, perché da lì partono informazioni diverse allora il dolore è meno localizzato.*
*tutto questo è una estrema semplificazione sto cercando di essere chiaro per Antonio. Tutti sappiamo, anche io quanto può essere ben localizzato il dolore pungente di un brufolo.