Torniamo alla colonna vertebrale e consideriamo la progressione dinamica:* limitazione del movimento > alterazione dei carichi > artrosi.

Se escludiamo i traumi, come incidenti automobilistici, sportivi e/o cadute rovinose e più o meno comiche, l’inizio del processo artrosico è sempre legato alla limitazione del movimento.

Quello che succede è questo: una persona si trova ad assumere e mantenere posizioni asimmetriche sostenute nel tempo.

Le più comuni ai nostri tempi, sono seduto (colonna lombare piegata in avanti, cioè flessa), usare il pc con la testa piegata sulla tastiera o leggere senza un leggio, (con la cervicale flessa in avanti). Tutte queste sono posture verso il basso e poiché noi abbiamo smesso di guardare le stelle e di protendere verso il cielo, non facciamo più fare alla colonna il movimento opposto cioè in estensione. Avete mai visto quelle persone che quando guardano avanti dritti hanno la testa inclinata da un lato? Bene, non riescono ad inclinarla in senso opposto: è bloccata con o senza dolore.

Provate a chiedere a 20 persone a caso di alzare la testa verso l’alto e vedete quante hanno difficoltà; secondo voi questa situazione possiamo chiamarla “limitazione del movimento”?

Continua…

* noi l’abbiamo anche chiamata sublussazione

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