La Neurologia Funzionale è l’applicazione clinica, pratica delle neuroscienze.
È una comprensione, nuova, migliore, moderna del funzionamento del cervello e del sistema nervoso.
È una neurologia che non fa uso di farmaci.

Il nostro cervello è un ricevitore e un trasmettitore. Riceve stimoli dall’esterno, luce, suono, il gusto, il tatto, gli odori e la pressione costante che esercita la forza di gravità su di noi, e trasmette movimento, trasmette risposte motorie.

La comprensione delle neuroscienze, da questa prospettiva permette di comprendere tanti scenari clinici apparentemente scollegati. Nella pratica si usano esercizi oculari, riabilitazione della coordinazione occhi/testa, manipolazioni chiropratiche della colonna vertebrale, e altre strategie. Si usano strategicamente gli stimoli che il cervello riceve per migliore /correggere le sue risposte.

Se hai un tremore, un tic, una distonia, un torcicollo ostinato, se il tuo equilibrio è instabile, se hai vertigini, se non trovi soluzione ai tuoi mal di testa, se tuo figlio/ tua figlia sta avendo uno sviluppo neurologico faticoso vai sul sito http://www.lucavannetiello.com. Scrivimi.

Sono Luca Vannetiello, sono un medico, sono un chiropratico. Sono in formazione perenne in Neurologia Funzionale, in Neuroscienze Cliniche.

Raccontami la tua storia clinica ti dirò se posso aiutarti.

Una risposta a "La Neurologia Funzionale"

  1. Salve dottor Luca, allora provo a raccontare la mia situazione di disagio.dopo uno stress protratto tra infanzia e adolescenza , ebbi le prime avvisaglie come attacchi di panico ansia ecc. Raggiunta l’età dei 25 anni feci la prima esperienza sentimentale durata un anno basta su liti frequenti il quale di la goccia che fece traboccare il vaso ritrovandomi in un loop dal quale non riesco più a venirne fuori. Ho un blocco che parte dalla testa dove se provo a scuotere il capo a destra e sinistra sento strappare dentro al cervello , con i muscoli del collo gola diaframma e visceri contratti cronicamente dove mi necessita praticare delle manovre tipo come quelle dei cantanti spingendo il diaframma all’infuori ed il mento all’insù per distendere la muscolatura della gola ma che a volte non basta perché è troppo intensa la rigidità il quale oltre al farmi male rischio anche di farmi venire un ictus per il troppo sforzo ,per cui devo ricorrere al valpinax poiché mi manca veramente l’aria tra la forte sensazione di strangolamento ed oppressione toracica , ma non è efficace un granché. Questa cosa mi si incentiva in caso di stress qualsiasi stress , sia a una semplice esposizione al sole, sia praticare attività fisica anche brevi,avere rapporti intimi con la mia compagna, anche se mi dovessi commuovere per gioia o lutto fino alla vescica su crea tensione. Sono diventati ipersensinile . Sarà dovuto da una simpatico tonia, attività colinergica eccessiva, amigdala ipersttivata. Insomma non vivo più e come se fossi paralizzato dal 2007. mi limito a fare la spesa e cucinarmi cose in particolari per me da 5 anni poiché ho una disbiosi grave di tipo fermentativa che non riesco a trattare poiché sensibile con i farmaci che causano irritabilità intestinale ecc..Ho trattato solo nel 2009 fino al 2011 attacchi di panico con Xanax , il panico andò via ma questa forma grave di tensione c’era sempre. Ancora oggi ho fatto diverse visite naturopati che, anche mediche a base di cannabis terapeutica dove tutto sembrava acqua fresca.ultimamente facendo ricerche riguardo l’amigdala , sistema simpatico,acetilcolina, dove mi sono venuti fuori alcuni trattamenti da poter fare con diversi farmaci come baclofene,antiipertensivi a livello del simpatico ma non credo sia il caso poiiche avendo surrenali scariche la pressione e un po’ bassa tra i 100 massima e 60 minima,anticolinergici. Non so, lei cosa ne pensa? Ho fatto meditazione,tecniche di rilassamento, osteopatia ma nulla.

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