Proviamo a mettere un po’ di ordine nel cervello sia mio che vostro. L’artrosi è una lenta, progressiva, modifica dei capi articolari. È un processo degenerativo delle articolazioni.
Abbiamo già detto in passato, ma lo ripetiamo, che un’articolazione è formata da due capi ossei, che in base alla loro forma (anatomia) generano un movimento.
Non dovete essere chiropratici per intuire che l’articolazione del ginocchio ha un movimento diverso dall’articolazione del gomito che è diverso da quella della spalla che è diverso dall’anca e dalle vertebre.
Le ossa sono “vive”, si modellano e rimodellano continuamente e se mantengono la stessa forma è perché le forze e i movimenti a cui sono sottoposti si mantengono fisiologici.
Quando ci sono delle modifiche dei movimenti e quindi della distribuzione dei carichi, il rimodellamento comincia ad adeguarsi alle nuove condizioni e pian pian l’osso cambia forma.
I capi ossei delle articolazioni sono ricoperti da una cartilagine che è come un “panno” idratato che favorisce lo scivolamento e il movimento di un’articolazione. I primi danni artrosici normalmente coinvolgono la cartilagine.